GADDI, Agnolo.
S. Petrocchi
Pittore fiorentino della seconda metà del Trecento, figlio di Taddeo e fratello di Giovanni, anch'essi pittori. Da un documento relativo a un incarico amministrativo (Firenze, [...] alla produzione senese della fine del secolo, che F. Brunello, L. Magagnato, Vicenza 1971; Vasari, Le Vite, II, 1967, pp. 243-250; F. Baldinucci, 1930, 7, pp. 538-554; B. Berenson, Quadri senza casa. Il Trecento fiorentino, Dedalo 12, 1932, pp. ...
Leggi Tutto
BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] sua collaborazione nella edizione delle Vite del Vasari e in altre ha in realtà origíni italiane, culminando, tra la fine del '400 e i primi ael '500, capo sul rame e morì. Due domestici avidi e senza scrupoli lo spogliarono di tutto e ne gettarono il ...
Leggi Tutto
DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] essa di una certa rinomanza.
Verso la fine del quarto decennio il D. era dei Frari a Venezia (1674) appaiono senza ispirazione e di routine, basate come It., cl. IV, 167 (= 5110): N. Melchiori, Vite dei pittori veneti e dello Stato ..., ms. [1728], ...
Leggi Tutto
RUSUTI, Filippo
A. Tomei
Pittore e mosaicista attivo a Roma e in Francia tra l'ultimo quarto del Duecento e i primi decenni del secolo successivo.Il nome del maestro è noto attraverso un'unica sottoscrizione, [...] in cui compare un certo Philippus Bizuti: senza dubbio una corruzione del cognome R. (Toesca , tipico delle botteghe romane di fine Duecento, più frammentato e con come pictor regis.
Bibl.:
Fonti. - Vasari, Le Vite, II, 1967, p. 85; P. De Angelis ...
Leggi Tutto
LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] (Cassani et al., p. 81).
Dalla fine del 1572 al 1617, anno della sua morte Ercole Farnese, un piccolo Ercole senza testa, una mezza figura d' Le nove chiese di Roma…, Roma 1639, pp. 59 s.; Id., Le vite… (1642), ed. anast., a cura di J. Hess - H. ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] , dilettante di architettura e fine erudito, per il riadattamento sul Cenacolo vinciano che non rimarranno senza effetto sulla successiva e famosa opera , alle Lettere del fratello G. L. su Le vite de' pittori non descritte... di L. Crespi, Milano ...
Leggi Tutto
DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] B. 51) il D. si esprime attraverso un segno fine e delicato, mentre in altri, per esempio Elima (B maestro e i due allievi senza dubbio più dotati, il D di molte stampe.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite [1568], a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, V ...
Leggi Tutto
BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] "con bulino inflessibile" (cioè senza modellazione in curva), ed il credito tutte le stampe della maniera fine, indipendentemente dal loro rapporto cronologico del sec. XX.
Bibl.: Oltre a G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, ...
Leggi Tutto
NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] Nardus Cionis de Florentia me fecit". Annoverato anche alla fine del sesto decennio tra gli iscritti all'Arte ( fu "condotta con grande diligenza". Anche Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 217), trattando di Andrea sono state senza fondamento assegnate ...
Leggi Tutto
GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] Mantova per eseguire autonomamente, senza neppure la scorta dei suoi , il G. fece tappa a Roma e, alla fine del 1626, tornò a Bologna, infermo. Sulla strada 324; V, pp. 112 s.; A. Bolognini Amorini, Vite dei pittori…, Bologna 1840-43, V, pp. 205-211; ...
Leggi Tutto
vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...