ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] riteneva, per es., che il declino fosse avvenuto alla fine del I sec. d. C. Il procedimento del e tirsi, maschere e vasi, edera e vite. Altre serie si ispirano alla danza, non loro punzoni di serie diverse senza alcun rapporto contenutistico e motivi ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] tutti - volle rappresentare l'arte stessa. Senza contare che la sua forza magistrale, se fu di P. e non di un pitagorico della fine del V sec., come si è recentemente supposto - Nicole de Pisis policretior manu (Vasari, Vite, ediz. Milanesi, I, 1878, ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] . La forma del semplice globo, con o senza collo e con anse (si citino particolarmente gli giacché il tipo perdura fin verso la fine del III sec.) né sotto quello dell'ornamentazione: con uccelli e rami di vite stilizzati il primo (coppe di Locarno e ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] 1-2) -, ma è certo che verso la fine del 1602 il pittore si trovava a Roma.
A fare , p. 33). L'opera è senz'altro da annoverare fra le realizzazioni più Roma, Roma 1674, ad Ind. F. S. Baldinucci, Vite di artisti ... [1725-30], a cura di A. Matteoli ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] , 1964). Verso la fine dello stesso anno lavorava 139 s.). Nel 1666 furono condotte senza esito trattative per un gran quadro per Roma, Bibl. Vaticana: N. Pio, Vite…, ms. Cod. Capp. 257 [1724], p. 190; L. Pascoli, Vite… [1730], Roma 1965, pp. 3 ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] esistenza del M. pressoché senza soluzione di continuità. Subito la serie a compimento), di cui sei tra la fine del 1666 e il principio del 1671, e altri Roma 1975, pp. 286-313; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori ed architetti moderni (1730-36 ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] terrestre sono rappresentati in un avorio della fine del sec. 4° conservato a Firenze con cui si potesse svolgere un lavoro senza l'impiego della forza umana o di Medioevo venne impiegata a volte anche la vite di Erone per il sollevamento di grandi ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] 22 ott. e 17 nov. 1349 parlano di Nino "magistri Andree" senza far precedere il nome del padre dal "quondam" o dall'"olim" di apprende dall'anonimo commentatore bolognese di Dante della fine del Trecento (v. Vasari, Vite, 1878, I, p. 371),era stato ...
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Vedi RESTAURO dell'anno: 1965 - 1996
RESTAURO
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
L. Vlad Borrelli
M. Cagiano de Azevedo
Definizione. - Si intende con tale termine qualsiasi intervento volto alla [...] terreno.
La notizia più antica è senza dubbio quella che si riferisce al stessa fonte: il simulacro doveva essere di legno di vite e veniva unto sia con olio di nardo che da quelle antiche in marmo. Verso la fine dell'8oo, sotto l'influsso forse delle ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] sempre imitato a livello lessicale senza mai sfiorarne lo spessore un disegno preparatorio a Boston (Museum of fine arts). Il quadro fu poi riprodotto I, Firenze 1987, ad indicem; N. Pio, Le vite di pittori, scultori et architetti (1724), a cura di ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...