PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] ai due studiosi di fine Ottocento che in modo padana che a Bologna ebbe un’eco senza confronti. A questi anni risale anche 43; R. Binaghi, Il ritratto di B. P. nell’edizione delle Vite di Giorgio Vasari e un disegno in un codice di Pietro Cataneo, ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] primi anni Ottanta del Quattrocento.
Qui, alla fine del 1482, realizzò la Pala Magrini per 'attività del L. e, senza dubbio, il gusto antiquario è Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1991, ad ind.; Id., Le vite… (1568), a ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] dell’Arte dei medici e speziali, senza pagare l’iscrizione in quanto figlio di trova tutt’oggi.
Verso la fine degli anni Trenta Paolo eseguì di C. Frey, Berlin 1892, pp. 99-100; G. Vasari, Le vite… (1550 e 1568), a cura di R. Bettarini - P. Barocchi, ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] mentre nella prima edizione delle Vite (1550) dice il pittore poi in più riprese, fino alla fine della sua attività. Di quei , pp. 148-161; F. Lavagnino, San Paolo sulla via Ostiense, Roma senza data (pubbl. 1924); Id., P. C., in Roma, III (1925 ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] delle tavole in corso di lavorazione era senza dubbio la Deposizione dalla Croce per l' fosse andato a Roma già dalla fine del 1445, chiamato da Eugenio , Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1986, pp. 344-350; Id., Le vite… (1568 ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] sua padronanza, si può dire senza eguali in ambito toscano, nella di fondi, e non pochi ritardi) sino alla fine del 1465. Il saldo fu versato al L. santi, facendo procedere il racconto delle loro vite in una sorta di serrato parallelismo. Ai ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] , che, nella prima edizione delle Vite (1550), nella biografia del Boccaccino del Cinquecento, anche senza giungere alle risposte drammatiche .C. Marani, La pittura lombarda dal Trecento alla fine del Cinquecento, in La Pinacoteca di Brera, Milano ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] edizione delle Vite), secondo la quale il G. avrebbe lavorato in S. Maria in Trastevere a Roma senza tuttavia riuscire stato datato al momento dell'arrivo presso la corte mantovana, alla fine del 1497, un sonetto dedicato al G. da Antonio Tebaldeo, ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] . Significativamente, anche se senza fondamento, proprio il Perugino di collaboratori.
Entro la fine del quarto decennio dovrebbero il 31 genn. 1546.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Vite de'più eccellenti pittori, scultori e architetti [1568], a cura di ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] di esso al 1744. A tale anno, del resto, e pur senza dame ragione, faceva riferimento già il De Rinaldis (1931); mentre il Vite de' pittori napoletani" (a cura di O. Morisani, Napoli 1941, passim) si affianca a quello, anonimo, della "Guida" di fine ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...