LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] una, tanto l'insieme risulta alla fine artisticamente compatto.
Mentre forse il L. con scettro, globo e senza Bambino: un'iconografia , Napoli 1947, pp. 37 s., 56, 89; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 521 ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] senza soluzione di continuità dal XII secolo in poi e a Napoli frequentemente dalla fine notabili di Bergamo..., Bergamo 1775, pp. 47, 142, 151; F. M. Tassi, Vite de' pittori, scultori e architetti bergamaschi [1793], II, a cura di F. Mazzini, Milano ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] s.), che accusava il B., senza farne il nome, di contaminare B. ricordata dallo stesso Pannartz in fine del volume: "in quibus Andreas Aleriensis ad Indicem; V. R. Giustiniani, Traduzioni latine delle vite di Plutarco nel '400, in Rinascimento, s. 2, ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] fu senza dubbio fondamentale la "fuga" da Ferrara (dove era ritornato compiuti i diciott'anni) a Roma alla fine il C. dilettante di pittura si vedano: G. Boschini in G. Baruffaldi, Vite de' Pittori e scultori ferraresi, II, Ferrara 1846, pp. 576 ss.; ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] le prime copie apparvero alla fine di quell'anno, nonostante l esito positivo della manovra promozionale contribuì senz'altro il vincolo di parentela ibid., pp. IX-XVIII; A. Bolognini Amorini, Vite de' pittori ed artefici bolognesi, I, Bologna 1841 ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] dopo una nuova opera, "sol abbozzata" e senza che vi potesse "dar l'ultima mano", ", cui dedica tutto un capitolo alla fine dell'opera (Opere, IV, pp. S. B. e Delle Lodi dell'abate S. B., in Vite ed elogi d'illustri italiani, III, Pisa 1818, pp. 165 ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] precedente al 1408, ma senza alcun fondamento. Altre pp. 5-23; Id., Le vite…, in G. da Fabriano e il Pisanello. Le vite…, a cura di A. Venturi, G. da Fabriano. Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico, Milano 1992; P. Zampetti - G. ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] minore.
In questo orientamento, che si svolgerà fino alla finesenza mutamenti di rilievo, il C. occupa un posto a 'indice dell'ediz. curata da F. Mazzini (Milano 1969-70), delle Vite de' pittori… bergamaschi [1793] di F. M. Tassi, risultano anche ...
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BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] le autorità e il viceré al fine di assicurare alla Pinacoteca lo Sposalizio di specialmente nell'architettura, non senza asprezze dogmatiche nei confronti di incisioni, come quelle che appaiono nelle Vite e ritratti di Italiani illustri, Padova ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] seguire, tra la metà e la fine del primo decennio, in una successione avesse perso in sicurezza di stile.
Senza mai entrare in sintonia con l' secolo, vol. 104, cc. 270-447; G. Baglione, Le vite de' pittori, scultori et architetti (1642), a cura di J ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...