GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] il primo scultore romano. Verso la fine degli anni Novanta, lo stile del morì a Roma il 28 marzo 1701, senza lasciare beni alla sua unica figlia ed erede 1978, ad ind.; G.B. Passeri, Vite de' pittori, scultori ed architetti che hanno lavorato ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] -, poi, verso la fine dell'anno, il conferimento con particolare splendore senza però conseguire un vero 240, 262; IX, ibid. 1971, pp. 240 s., 262, 306, 328, 410, 502; Le vite di Pio II di G. A. Campano e B. Platina, in Rer. Ital. Script., 2 ediz ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] fluviale con arco di roccia del Museum of fine arts di Houston, oltre al già citato di questi primi anni è senza dubbio quella dei dipinti per temi sono tratti dalla Bibbia e dalle vite dei santi e corrispondono al programma iconografico complessivo ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] Cosimo de' Medici (21 aprile, senza indicazione di stampatore), fu ristampato nel . 132 s.; G. Vasari, Le Vite... [1568], a cura di G. Milanesi Principe dello Studiolo: Francesco I de' Medici e la fine del Rinascimento, Firenze 1967; J. D. Summers, The ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] mortuario delle barricate. "Con vite tutte plebee il popolo allora e vincerà, e trionferà, e conierà, senza scherno, senza risparmio, sul campo dell'ultima battaglia, gli Austriaci in Romagna.
Dopo la fine della resistenza e la dissoluzione della ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] numerosi benefici ecclesiastici furono distribuiti da Sisto V senza tanti riguardi per il F., al quale da sfondo alle statue antiche: alla fine però, nel 1604-05, commissionò il decorare una cappella con scene delle vite dei ss. Bartolomeo e Nilo.
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] Non poteva d'altronde essere senza conseguenza per un artista non tono aulico e solenne. Era quasi alla fine della sua vita, e nessun'altra B. Passeri, Le Vite..., a cura di J. Hess, Lipsia 1934, pp. 195-211; G. P. Bellori, Le Vite..., Roma 1672, ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] il vescovato di Eger (Agria), senza obbligo di residenza.
Infatti dal 1501 Sanuto riferisce che a partire dalla fine dell'estate i rapporti fra l' pp. 275-290, 355-370, 661-687; G. Vasari, Le vite, a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 579; ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] "Casmillo Sorianti"; alla fine la vera "Romana Eloquentia e 30-33 per Casimiro); A. Dragonetti, Le vite degli illustri aquilani, Aquila 1847, pp. 11- letterari, Torino 1898, pp. 177-195 (non senza giudizi arbitrari); F. Flamini, Il Cinquecento, Milano ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] poi una unione" sarebbe nata nel B. verso la fine del 1543 o, al più tardi, all'inizio del libri d'historie, et maxime le vite di Plutarcho; fra le quali haveva (ammise soltanto d'aver preso contatto, ma senza svelare i suoi fini, con dei Senesi ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...