PELLEGRINI, Felice
Cristina Galassi
– Nacque a Perugia nel 1567 (Pascoli, 1732). Figlio di Bastiano, fu fratello maggiore di Vincenzo, pittore.
Fu posto, ancora molto giovane, sotto la guida di Federico [...] di Urbino, senza tuttavia uguagliarne la al Prato.
Fonti e Bibl.: G.P. Bellori, Le vite de’ pittori, scultori e architettori moderni (Roma 1672), Italia: dal Risorgimento delle Belle arti fin presso al fine del XVIII secolo (Bassano 1809), a cura di ...
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FRANCHI (Francia), Cesare, detto il Pollino
Paolo Di Paola
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore e miniatore, nato probabilmente a Perugia e attivo in Umbria e a Roma nell'ultimo [...] Perugia e inserite, tra la fine del Settecento e i primi epoca tanto da essere richieste, ma senza successo, dal cardinale Scipione Borghese ( pittorico, Bologna 1704, p. 122; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti perugini, Roma 1732, ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] non fu sulle prime senza contrasti: in una lettera data della morte, che lo colse, sulla fine del secolo, a Sessa.
Il Commento oraziano di Napoli nel Rinascimento, Torino 1895, pp. 45 ss.; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, a ...
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PIGNATELLI, Stefano
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Stefano. – Nacque nel 1578 vicino Perugia, nel borgo di Piegaro, da una famiglia di artigiani che non aveva alcun legame con il nobile casato napoletano.
Ben [...] anno e fu seppellito senza alcun monumento funerario nella basilica 11). Cons.); Platina et al., Historia delle vite dei sommi pontefici dal Saluator nostro sino a 45; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XII, Roma 1947, pp. 243, ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] per la storia della società romana della fine del sec. XV.
Anche se volgare all'inizio della Historia delle vite de' sommi pontefici Innocentio ottavo, lat. 729, c. 49); fu pubblicato, ma senza indicazione dell'autore, da G. Zannoni, Gli strambotti ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] Repubblica di Genova, che dovette alla fine accogliere le sue istanze. A Suvero o lodi, sempre naturalmente senza cadere nella faziosità. Circa nella chiesa di S. Francesco.
Il Dello scrivere le vite è edito a cura di V. Bramanti, Bergamo 1991; ...
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ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] uno schema consueto, il biografo, senza precisare nulla della famiglía, narra che celebrò messa sino alla fine della vita. A. scelse Racconto istorico della fondatione di Rimino e dell'origine e vite de' Malatesti, con vari e notabili fatti in essa ...
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CESI, Angelo
Luigi Cajani
Nacque a Roma nel 1530 da Venanzio Chiappino o da Filippa Uffreduzzi, nobile di Todi. Appartenne al ramo dei Cesi discendenti da Pier Donato, figlio del capostipite Pietro. [...] 34), alla fine della quale, pur riconoscendo le qualità morali e intellettuali del C., ne biasimava senza mezzi termini l' 154rv, 154v-155r, 156rv, 161v-162r; G. B. Possevino, Vite de santi et beati di Todi. Con la translatione solenne di cinque ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] le feste religiose e le vite dei santi, polemizzava vivacemente afferma che nessuno Stato può reggersi senza l'aiuto della religione.
Questa 82, 84 s., 89-91; M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, pp. 139 n. 5, 236 n. ...
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FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] gentilmente facendo un paio di stivaletti a Mercurio, che il fine passava la commettitura, e lo allungò il bisogno; che G. Milanesi apposta all'edizione de Le vite curata dallo studioso asseriva, senza citare documenti, che Topolino era Domenico di ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...