GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ) ha una campitura a rotae delimitate da tralci di vite e contenenti varie specie di animali, canestri di frutta di Sansone.Ancora ad Apamea in Siria (fine sec. 4°) e a Egina in Grecia alle proprie necessità interne senza l'obbligo di rivolgersi ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] la quale i medici gli pronosticavano una fine imminente, fu costretto a rientrare a Venosa , si devono aggiungere quelli, "senza dubbio di gran lunga eccedenti il A. Peschiulli, è in G. M. Crescimbeni, Vite degli arcadi illustri, II, Roma 1710, p. 118 ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] cui primo numero vide la luce il 19 giugno. Alla fine di ottobre dello stesso anno si recò a Roma e per la Costituente romana, pur senza precisare se spettasse a essa si chiederà dall’Italia redenta quante vite, quanti denari, quante lagrime, quanto ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] la Chiesa e per la causa papale.
Alla fine del 1377 il D. andò a Roma per negoziare in Francia con un salvacondotto aragonese senza dover attraversare il territorio avignonese, ma fanno gustare, per esempio, le Vite dei Santi Padri e i Fioretti, ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] fine della vita altri scritti del D. editi postumi. Il Chioccarelli dubitò, ma senza politico, Napoli 1755 (e lo stesso anno a Milano nella Raccolta delle vite e famigliedegli uomini illustri del Regno di Napoli per ilGoverno politico compilato da ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] dall'estate del 1411; alla fine di quell'anno diede mandato da amici come Francesco Barbaro, senz'altro affaticato dopo una tanto 74, 137; III, ibid. 1946, p. 64; Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del sec. XV, a cura di P. D'Ancona ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] rinnovo dell'alleanza del 1510 e a tal fine il G. si era fermato a Firenze mal termine" (ibid., p. 107) senza nascondere il suo disappunto nel rilevare che tutto 11, cc. 256v-257v; P. Giovio, Le vite di Leone decimo et d'Adriano sesto sommi pontefici, ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] . La Compilatio ebbe per fine l'insegnamento, e le glosse B. permette di tracciare un giudizio senza dubbio positivo, in quanto gli si potere capitolare.
Fonti e Bibl.: A. M. Spelta, Historia delle vite di tutti i vescovi, Pavia 1547, pp.310-315; P. M ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] cui dalla fine di quell’anno le edizioni apparvero a nome di Vitale. Le nozze, dettate da pura opportunità, rimasero senza prole, ma sono da segnalare opere d’interesse storico-artistico, come le Vite di G.P. Bellori (1672) e la Villa Benedetta di ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] la cattedra per la politica.
Già alla fine del 1405 era stato a Milano, al del D. le fonti appaiono discordi: nelle Vite dei dogi, infatti, il Sanuto nega ch' . "recuperò ai nostri 35.000 ducati, che senza l'opera della sua virtù erano già perduti". ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...