AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] Capua,che l'A. compose per le Vite degli Arcadi illustri,II, Roma 1710 ( Boccalini; ma il genio dell'A. è senza confronto minore. L'A. si pone in B. Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo,Bari 1947, pp. 130-132; Id ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] un peso e un'importanza nelle nostre vite che nessuna forma musicale ha, in ) alla monodia (canto a una voce senza accompagnamento) profana dei trovatori (v. trovatori amoroso tipici della tradizione cavalleresca tra la fine dell'11° e l'inizio del ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] attraverso queste piccole maschere, figurine tratteggiate con fine e garbata ironia
I due cani e l otto mani, gli ci vorrebbero tante vite lunghe come quella di Noè. Concentrati fosse il lettore stesso, senza bisogno di quella lezioncina esplicativa ...
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Paolo Giordano
Le inquietudini di Elizabeth
Lontana dai ritmi del mondo letterario di oggi, Elizabeth Strout concepisce l’essere romanziere come esperienza totalizzante ed esaustiva, da decantare con [...] da poter essere dispiegata in 400 pagine senza inutili diluizioni: 5 anni per l’esattezza delle impalcature su cui si sono sorrette vite intere. Tanto più tardi ciò avviene, l’autrice lascia sempre, alla fine, germogliare una nuova speranza, ...
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Plutarco
Emanuele Lelli
Biografie a confronto
Plutarco è autore di numerosissimi scritti di filosofia, morale ed educazione, nonché delle famose Vite parallele, biografie in cui sono accostati un personaggio [...] farne a meno – se lo ritiene necessario – per conseguire un fine ‘superiore’? La risposta di Plutarco è chiara: la politica è Le Vite parallele e la fortuna di Plutarco
La fortuna di Plutarco, comunque, è senza dubbio legata alle Vite parallele, ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] affiancata in questo dalle nuove maggiori esigenze della vita politica. Tra la fine del 3° sec. e la prima metà del 2° sec. a. e (caso senza precedenti) il dramma, cercando di infondere nelle forme antiche (Terenzio) uno spirito nuovo (vite dei santi ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] cultura greca classica alle città italiane. Dopo la fine dell’Impero d’Oriente (1453), è un astrali, misteri egizi, non erano stati senza eco nei secoli di mezzo; ma fu di Aristotele, ma anche le Vite di Plutarco; compongono epistole, orazioni ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] come sinonimo storico dei Paesi Bassi, senza peraltro limiti ben definiti).
Per è tramandato in tedesco. Tra le molte altre vite dei santi è notevole Het leven van Sinte Lutgart Bosken («Il boschetto», 1567). Alla fine del Cinquecento con la caduta di ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] sullo schermo in pochi rulli e senza l'indicazione degli autori. È significativo francese (L'homme de nulle part), a Le due vite di Mattia Pascal di M. Monicelli (1985); da Die ), corredata di un imprevisto lieto fine e interpretata da D. Moore nel ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] quindi non derivabile dalla dialettica hegeliana. Fine del mondo, e a seconda dei casi con o senza resurrezione. La diagnosi era esatta; i possono mettere sullo stesso piano episodi di vita e vite intere.
Poiché d'altronde la musica dei nostri giorni ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...