MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] ricerca ossessiva di completezza, senza una vera rielaborazione dei buona parte, a partire dalla fine del Cinquecento.
Anche qui emerge 1995. Il Compendio è pubblicato in Autobiografie e vite de' maggiori scrittori italiani fino al secolo decimottavo ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] Senza rompere con la Chiesa cattolica, procurò alla sua diocesi un periodo di tolleranza al quale fu posto fine , Friburgi Brisgoviae 1827, p. 188; G. G. Liruti, Notizie delle vite e delle opere scritte da letterati del Friuli, IV, Venezia 1830, pp ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] Intanto, la fine della guerra e il 1930attività pubblicistica intensa e di successo, senza però raggiungere la (pur retriva) dignità letteraria che pure aveva caldamente appoggiato il giro di vite), soprattutto per i suoi attacchi al ministro ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] Nell'ottobre 1944 torna a Roma senza i bambini. Rievoca gli anni La città e la casa, pubblicato a fine anno da Einaudi con risvolto dell'autore.
XII; E. Montale, Due narratori (1957); Vite quasi inutili (1961); "Lessico famigliare" crudele con ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] partì per Rimini soltanto alla fine di settembre o ai F. Segni, G. B. Strozzi, senza dimenticare il non dichiarato apporto del Giovio). con Giorgio Vasari, si veda in particolare: G. Vasari, Le vite ... (1568), a cura P. Barocchi e R. Bettarini, v ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] con G. Macchi, musiche di Spiro Samara; La fine di un ideale, rappresentato a Torino al teatro Alfieri e danni. Poi, quasi senza preparazione, quando apprende che suo Gli atei), e i drammi Le due vite,L'eterno dolore,Machiavelli (in collaborazione con ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] sedici testimoni che la recano, con o senza la risposta del Petrarca (Sen. XV della cappella di S. Felice" (Gonzati). Alla fine della guerra il Petrarca e il D. rientrarono stampa (per le sole prime otto vite, attribuite per errore al Petrarca) non ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] l'inizio di una guerra (senza dubbio quella cambraica) che costringe cl. X, 118 (=7194): A. Zilioli, Historia delle vite de' poeti italiani, cc. 99v-100r; L. Alberti ", tra il 1520 e il 1530, in Id., La fine degli incanti, Milano 1997, pp. 28-35, 41-43 ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Grande (Parma 1806), centone oraziano rielaborato non senza una fine arguzia cortigiana. Nell'aprile di quell'armo Vincenzo e Re d'Italia Parma 1806; Vita di Enrico Dandolo, in Vite e ritratti di illustri italiani, I, Padova 1812(rist. in Piccola ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] gran parte possedute sino alla più fine eleganza". Per la matematica poi VIII, del 16 luglio 1739), scrisse non senza ironia: "La contessa Clelia Borromeo, la Mediolanensium, IV, Mediolani 1745, passim; Le vite degli Arcadi illustri, V, Roma 1751, ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...