CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] non fu sulle prime senza contrasti: in una lettera data della morte, che lo colse, sulla fine del secolo, a Sessa.
Il Commento oraziano di Napoli nel Rinascimento, Torino 1895, pp. 45 ss.; Le vite di Paolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, a ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] Repubblica di Genova, che dovette alla fine accogliere le sue istanze. A Suvero o lodi, sempre naturalmente senza cadere nella faziosità. Circa nella chiesa di S. Francesco.
Il Dello scrivere le vite è edito a cura di V. Bramanti, Bergamo 1991; ...
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LUIGINI, (Luisini, Lovisini), Federico
Fiammetta Cirilli
Scarsissime sono le notizie biografiche che lo riguardano. Secondo Liruti il L., della nobile famiglia udinese, sarebbe figlio di Bartolomeo [...] nascita del L. cadrebbe alla fine degli anni Venti del XVI secolo casa e per il marito, senza tuttavia precludere l'interesse per Milano 1974.
Fonti e Bibl.: G.G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da letterati del Friuli, II, Venezia 1762, p ...
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FRANCESCO da Crema
Angela Asor Rosa
Scarse sono le notizie biografiche su questo autore. Nato a Cividale del Friuli presumibilmente intorno alla metà del sec. XV da una famiglia nobile originaria di [...] vedesse la luce, F. lo trascrisse senza modifiche e lo dedicò a Velasco de nelle loro mani fino alla fine del novembre dello stesso anno Cividale.
Fonti e Bibl.: G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da letterati del Friuli, IV, Venezia ...
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GIANNETTASIO, Nicola Partenio
Fabio Tarzia
Nacque a Napoli il 5 marzo 1648. Nel 1656 perse l'intera famiglia a causa di una terribile pestilenza. Compì pertanto studi assai irregolari, in gran parte [...] collegio di Napoli, ove insegnò senza interruzione matematiche pure e miste all'esterno. Già alla fine del Seicento doveva aver , Napoli 1723, Introduzione, pp. n.n.; G.M. Crescimbeni, Le vite degli Arcadi illustri, IV, Roma 1727, pp. 62, 73; V, ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...