ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] già ricoperta da Ambrogio, fece nominare da Atalarico Aratore (fine del 526). E la lettera che Cassiodoro gli invia, al suo centro le vite degli apostoli Pietro e Paolo lettera e l'auegoria mistica, ed è senza dubbio il secondo modo a costituire il ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] letterati d'Italiaper iscrivere le loro vite di Giovanartico di Porcia, che resta -letterari.
Così, quando, alla fine del 1758, le difficoltà finanziarie dava al suo titolo piena efficacia, non senza risentite reazioni dei suoi confratelli in questo ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] Pier Damiani; forse Lucca, dove operava alla fine dell'XI secolo Rangerio.
Monaco a Canossa, , lapidi funerarie, iscrizioni, vite di santi, necrologi, ecc Biblioteca Vaticana), Zurigo-Milano 1984 (e, senza il testo latino, Milano 1987).
L'Enarratio ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] con la lettera autografa del C. a Francesco I.
Fra la fine del 1578 e l'inizio del 1579 il C. era "capitano" ., Fiorenza 1508, III, 2, pp. 881-979 (senza nome d'autore), e poi in tutte le ristampe delle Vite, fino a quelle di G. Milanesi, t. VIII ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] giuramento il B. scrisse, già alla fine dello stesso anno, il suo Rhetor gloriosus 6 apr. 1490, lasciò questo tentativo senza seguito.
Nel frattempo il B. si Agostini, Notizie istorico-critiche intorno le vite e le opere degli scrittori viniziani, ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] in cui il signore fosse morto senza legittimi successori.
Lo scritto ebbe l sollevazione progettato dal D. al fine di instaurare una repubblica in I, pp. 473-493; M. D'Ayala, Vite degli Italiani benemeriti della libertà e della patria, Torino-Roma ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] esistono rilevanti questioni attributive, tranne che per La mia vitè si fort'e dura e fera, per le quali di una parola che compare nella fine della strofa precedente. Numerose sono le hai menato / a freno stretto senza riposanza, / alarga le toi retene ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] chioma di Berenice, l'anno successivo Campagne senza Madonna (pubblicate a Milano nel 1924 con 1926, il F. trovò che il giro di vite impresso dal fascismo proprio in quel torno di tempo si e inglese, gli consegnò, alla fine del '31, un saggio sulla ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] luce, Napoli 1598; e come le Vite di tutti i pontefici da Piero in numero delle righe". Fa poi notare che il proprio fine è diverso "essendo il vostro il solo guadagno; al suo, dandogli un altro titolo, senza il nome dell'autore. Il problema sollevato ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] volti principalmente alla celebrazione di vite di santi: poesie, o meglio consideri d'altra parte che la fine sensibilità metrica e tecnica del B. umanistiche e le italiane. Lavoro opportuno e anzi, senza dubbio, utile: purché non si presuma, una ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...