CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] radicalizzazione gli fecero temere l'anarchia e disordini senzafine. Perciò giudicò opportuno proporre le sue riflessioni al se serviront bien vite de son retour pour rétablir leur despotisme".
Queste esitazioni non dureranno. Alla fine del 1790, in ...
Leggi Tutto
DESIDERI, Ippolito
Giuseppe Toscano
Nacque a Pistoia il 20 dic. 1684 da Iacopo e da Maria Maddalena Cappellini, in una famiglia patrizia del luogo. Il 9 maggio 1700 entrò nella Compagnia di Gesù a Roma [...] di tutte le cose, causata da se stessa, senza inizio e senzafine, la cui caratteristica è l'indipendenza. La seconda 8dic. 1717è l'inizio di un'altra opera sulla trasmigrazione delle vite, una delle tre scritte dal D. sullo stesso argomento in ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ben presto a leggere il breviario (in latino?) e le vite dei santi Padri (probabilmente nella versione del Cavalca), a lei metà di settembre del 1376.
Senza dubbio la necessità più urgente era quella di porre fine alla ribellione delle città italiane ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] su C. XIV in punto di morte. Senza che C. XIV ne fosse programmaticamente consapevole che a lui così si collegava, al fine di fornire il ritratto di un papa illuminato d'un air de componction pour arriver plus vite à leurs fins" (p. 39). E altrettanto ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] incarichi svolti dal D. sulla fine del secolo fu la decorazione per i documenti qui ricordati senza ulteriori indicazioni e per una -Paris 1969, pp. 24 1, 245 ss., 249; G. Vasari, Le vite... [1568], a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, pp. 179 ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] dopo la sua elezione, senza essere stato né consacrato né capitano di Vieste e consegnato alla fine del mese a un'ambasceria mandata una Vita ampliata che trae elementi da tutte le vite sopraindicate. Si conserva nella Bibl. Apostolica Vaticana, Vat ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] male proceda da noi peccatori, il che è certo, senza cercare d'intendere altro in questo mondo" (ibid., p del Crisostomo, Racconto delle vite d'alcuni letterati del suo 178-179, 186-191; G. Toffanin, La fine dell'Umanesimo, Milano 1920, pp. 173 s.; ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] , ammise implicitamente la fine della sovranità spagnola pur senza riconoscere ufficialmente quella di , Ragusa 1657; A. Bagatta, Le vite d'I. X e d'Alessandro VII regnante fino all'anno 1663, in Le vite de' pontefici del Platina et altri, Venezia ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] alla tiara.
Lasciata Padova a fine maggio del 1545, dopo una visita nei palazzi vaticani, ma, anche questa volta, "senza negotiare altro che le cose de la sua legatione" pittore da Sant'Agnolo in Vado, in Le vite, VII, Firenze 1881, p. 98). Se ...
Leggi Tutto
ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] alle prese con traduzioni di vite di santi, quando invece la légendes..., p. 378 e Grivec, p. 79).
Fra la fine dell'867 e l'inizio dell'anno seguente; la venuta a A.: il Lapótre (pp. 281-285) propone senz'altro la primavera dell'878, quando a Roma non ...
Leggi Tutto
vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...