GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] compatrioti e dei Bizantini fino alla fine. Le cronache coeve sono concordi pronunciate a titolo personale e senza copertura ufficiale. L'effimera , Vienna 1856, pp. 17, 61 s.; M. Sanuto, Le vite dei dogi (1474-94), a cura di A. Caracciolo Aricò, I ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] e del golfo, che esercitò senza alcun compenso fino al 1813 allorché al re: il quale, alla fine dell'anno 1846 gli ha dato un Bollettino delle leggi del Regno di Napoli; M. d'Ayala, Vite dei più celebri capitani e soldati napoletani, Napoli 1843, p ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] ottomana prevedeva infatti tempi lunghi, al fine di logorare la controparte e alzare un ambasciatore ottomano, ma senza il permesso del governo Predelli, V, Venezia 1901, p. 91; M. Sanuto, Le vite dei dogi. 1423-1474, a cura di A. Caracciolo Aricò, I ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] breve tempo, e rientrò a Rimini alla fine del 1228.
A qualche anno di nella città di Ravenna, influenzò, senza dubbio, l'orientamento politico di Rimini istorico della fondatione di Rimino e dell'origine e vite de' Malatesti, I, Rimino 1617, pp. 457 ...
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CAPPELLO, Bernardo
Laura Giannasi
Figlio di Pancrazio di Marino e di Cristina Foscarini, del sestiere di S. Polo, nacque a Venezia probabilmente nel 1415, poiché nel 1433 fu presentato agli avogadori [...] scali consueti, senza che i maggio avogador de Comun.
Morì nel 1477, tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre.
Fonti e Bibl Ibid., mss. It., cl. VII, 801 (= 7152): M. Sanuto, Vite dei dogi, III, ff. 1v-3, 35v; D. Malipiero, Annali veneti ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] dell'economia, legata alla vite e alla lavorazione della lana tentativo di farsi eleggere podestà a Bergamo, alla fine di settembre del 1572, entrò di nuovo al famiglia. Nel testamento il F., senza figli, lasciava erede universale la prediletta ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] consiglio del D. di attaccare senza attendere i rinforzi. L'indugio Torre e altri ancora. Verso la fine del 1323,mentre conduceva una colonna di ..., Milano 1840, pp. 100 ss.; P. Giovio, Vite dei dodici Visconti, a cura di L. Domenichi, Milano ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] casa Gerardo, "che ha tanto interessate le vite e le sustantie loro in servitio di Vostra dal maggio di quell'anno fino alla fine del 1588, si recò come residente a che però negli ultimi tempi erano crollate. Senza beni propri e "con qualche debito ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] Montemurlo al podestà di Pistoia - morì senza eredi, nel 1225. Un'altra fonte castello di Montemurlo. La fortezza pervenne però alla fine a Firenze e i Guidi si impegnarono a da vino cinti da tralci di vite e lavorati artisticamente, oltre a ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] trasferita a Napoli alla fine del XVIII secolo. Nella volumetto intitolato Schizzi, in cui tratteggiò le vite e le gesta dei più significativi generali napoletani tirannidi, tanto nazionali che forestiere; perché senza di essa, l'eroico valore dei ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...