Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] Le fonti epigrafiche documentano la presenza della vite e del vino già nel III millennio ambienti seminomadi, come anche gli acquatici senza pinne e squame, i rapaci e in area mesopotamica, ma a Ugarit (fine del XIII sec.) era conservato un trattato ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] all'interno delle città greche (πόλειϚ), verso la fine del VI secolo a.C., per divenire un usanze, violenta le donne e manda a morte senza giudizio", è già una figura idealizzata, sebbene ritornano nei Moralia e nelle Vite parallele di Plutarco (I ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] Italiano si usa più tardi: fino alla fine del Trecento, l’unica attestazione (loquela italiana), in una struttura ordinata, senza cercare nella sintassi effetti stilistici già in Bonvesin e in Iacopone, come vite è usato per la prima volta nel ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] dettagli più banali di molte vite domestiche (Weeks 1985). Nell' negarsi. Ma è soprattutto nell'avere il proprio fine in sé, nel gioco per il gioco, nel giungere a un pieno appagamento sensuale pur senza che il corpo si sia affatto spostato. ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...]
La Chiesa non ha mai avuto come fine ultimo l’affermazione di una lingua o e i fedeli ricorre alla similitudine della vite e paragona i cristiani ai fàini, parola e distingue la prima come tecnicismo senza valutarne la frequenza. Anche il parlante ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] (Brhadaranyaka-Upanishad IV, 4-5). Il fine di tutto è la liberazione dalla ruota delle in una serie indefinita di vite, soffrendo nel nascere e nel regolare la propria vita secondo il tao, senza turbarlo o contraddirlo, in un assecondamento spontaneo ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] provenne dal territorio della Romània, non meraviglia troppo se dalla fine del sec. 5° e sino al 7° vennero adottate 'bizantina' a tralci, è senza dubbio opera di un orafo dell pavoni con tralci di vite) con l'ornamentazione animalistica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] normalità'. Tutto questo è avvenuto non senza battute d'arresto: basti pensare ad due milioni di morti.
Lo spreco di vite umane nell'antico regime demografico era enorme 60% di tutti i decessi. Alla fine del secolo le sole enteriti determinavano in ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] affiancata in questo dalle nuove maggiori esigenze della vita politica. Tra la fine del 3° sec. e la prima metà del 2° sec. a. e (caso senza precedenti) il dramma, cercando di infondere nelle forme antiche (Terenzio) uno spirito nuovo (vite dei santi ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] cultura greca classica alle città italiane. Dopo la fine dell’Impero d’Oriente (1453), è un astrali, misteri egizi, non erano stati senza eco nei secoli di mezzo; ma fu di Aristotele, ma anche le Vite di Plutarco; compongono epistole, orazioni ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...