Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (v. vol. i, p. 511)
L. Bertacchi
Nuovi scavi, trovamenti e studî hanno notevolmente arricchito le nostre conoscenze di questo importante centro.
1) [...] essere stata ricoperta da un notevole strato alluvionale alla fine del II sec. d. C. La rete già esistenti in museo, senza che fosse possibile prima conoscerne è configurata in entrambi a foglia di vite, ha dato occasione ad uno studio sulle ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] ha offerto la sequenza degli eventi geologici che posero fine alla vita dell'isola e che furono così di piccole pietre rozze e di argilla senza uso di paglia. In alcuni casi parte giare, mentre la coltivazione della vite si può solo congetturare dall' ...
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PUTEALE (Puteal, περιστόμιον ϕρέατος)
W. Hermann
Nel senso proprio vèra o bocca di pozzo. Normalmente erano di forma circolare corrispondente a quella degli orifizi di pozzi e cisterne, ma non mancano [...] umane ed animali, atlanti ecc., tutto senza grande valore estetico. Soltanto verso la fine dell'età ellenistica i p. di pietra al I sec. dell'età imperiale. Una è coperta di tralci di vite, l'altra di rami d'ulivo fra bucranî, ambedue testimoni del ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] fonti più tarde (Piccola Iliade), un aureo tralcio di vite.
Nell'Inno Omerico ad Afrodite (v. 200 ss del soggiorno di G. in Olimpo sono senza importanza. In età romana si hanno nuove ruolo di intermediaria.
Alla fine dell'epoca sassanide, quando ...
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MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Red.
1°. - Figlio di Eos e di Tithonos, fratello di Priamo, M., allevato dalle Esperidi regnava, secondo la tradizione più corrente, sugli Etiopi; dopo la morte di Ettore, M., [...] sulla divina bilancia le vite dei due combattenti (psychostasìa Artemide a Corfù, su alcuni vasi, senza che però figurino, accanto ai personaggi, Caskey-J. D. Beazley, Attic Vase Paintings (Museum of Fine Arts, Boston), II, Boston 1954, p. 14 ss.; ...
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TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] è sicuro, e certamente non sarebbe avvenuto senza influenze greche. La Terra è ora in la prima volta in iscrizioni della fine della Repubblica, ed è diffusa una cornucopia o un ramo o un tralcio di vite sul braccio. Un bue accovacciato ed un canestro ...
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PERIEGETI (περιηγηταί)
P. E. Arias
Questa parola ὁ περιηγηρής, usata in alcuni documenti epigrafici greci di età romana nel significato di carica sacerdotale (I. G., iii, 721, 1335; iv, 723; xii, 2, [...] le descrizioni che si trovano nelle Vite dei dieci oratori dello pseudo Plutarco, ma senza argomenti decisivi. I pochi frammenti che III sec. a. C., ma il papiro risale soltanto alla fine del I d. C. I frammenti trattano principalmente delle località ...
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RASINIUS
A. Stenico
Accanto a quella di M. Perennius, la fabbrica di vasi aretini di R. deve esser considerata la più antica in Arezzo per la produzione di vasi con rilievi. In base ai trovamenti renani [...] lavorante, mentre altri erano completamente senza firma. Abbiamo i nomi le corone e i tralci di vite anch'essi spesso molto naturalistici. e VIII; id., Catalogue of the Arretine Pottery, Museum of Fine Arts, Boston, Boston-New York 1916, p. 19 s., ...
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Vedi VOLSINIESE, Ceramica dell'anno: 1966 - 1997
VOLSINIESE, Ceramica
I. De Chiara
Produzione attribuita alla città di Bolsena, la Volsinii Novi, databile alla fine del III - II sec. a. C. I vasi sono [...] anse ornate da figure di divinità, senza decorazione; crateri a calice con la del vaso o con un tralcio di vite; crateri scannellati con anse a volute; deve avere avuto una lunga durata, la sua datazione (fine del III-inizio del II sec. a. C.) si ...
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ANTIOCHOS ([᾿Αν]τίοχος?)
P. Orlandini
1°. - Scultore e copista greco di scuola neo-attica, con ogni verosimiglianza ateniese, attivo verso la fine del I sec. a. C. È noto per essere l'autore di una delle [...] soprattutto nel cimiero e nelle braccia, aperte in un gesto senza significato, là dove la posa dell'originale era con il e spiritualmente lontana dal grande originale fidiaco.
Bibl: C. R. Dati, Vite de' pittori, Firenze 1667, p. 118; C.I.G., III, p ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...