NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] alcuni episodi singoli delle vite di Paolo e vita pubblica, in 12 scene almeno (senza i miracoli). I monumenti da cui 30v, Mt. 21, 19 s. (questa scena compare già una volta, alla fine del IV sec., su di un sarcofago di St. Trophimes ad Arles; il cod. ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] di tombe), un gran numero dei quali risale alla fine del 4° e al 5° secolo.
Restaurazione bizantina
10 a 20 di lato, spesso senza porte (e quindi accessibili solo al i motivi ornamentali domina il girale (di vite o di acanto) abitato, che spesso si ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] si passa, almeno dalla piena epoca classica, cioè dalla fine del V sec., a m. figurati, sia in Italia spesso rappresentati due sandali, con o senza una formula di augurio di buon bagno rami di un immenso ceppo di vite che si espande, quasi in rigoglio ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] estensione minore, senza comportare su A. Condivi, Vita, cit., p. 36.
45 G. Vasari, Le Vite, cit., VI, p. 26; A. Condivi, Vita, cit., pp. 24 10.
58 Nella lettera a Giovan Francesco Fattucci della fine di dicembre del 1523 (Il carteggio, cit., III, ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] ciclo dovrebbe essere compresa molto probabilmente tra la fine del pontificato di Niccolò IV (1292) e la stringente agli affreschi padovani si coglie senza dubbio nel san Giovanni dolente della da Giorgio Vasari nelle Vite, si formò nella sua ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] riuscì a dimostrare che non si conserva prima della fine del sec. 11° alcuna p. nota che al 1300 con gli occhi di Vasari (Le Vite, I, 1966, p. 128), come recupero il dominio carolingio rimane per il momento senza risposta.
Bibl.:
Fonti. - Vitruvio, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] con più chiarezza a partire dall'epoca Maurya (fine IV-III sec. a.C.), che sono documentate (rispettivamente storie delle vite passate e dell'ultima . La regione più ricca di monasteri rupestri è senz'altro il Deccan: Kondivte e Bhaja (100 a ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] che su di lui non si hanno notizie certe. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 185) lo dice allievo di Giotto (v . La conquista della Sicilia, alla fine del sec. 13°, pur avendo Gimignano, la cui realizzazione è senza dubbio anteriore al 1350. Tuttavia ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] fine dell’oppositore del dio.
Modelli di comportamento aristocratico: la caccia, gli spettacoli
La caccia è senz’ su cui sono sparsi preziosi vasi d’argento. Il tema della vite e della vendemmia, ribadito sia nella decorazione del mausoleo che in ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Simone, la memoria della fine della tirannide del legato Camesasca, Milano 1957, II, pp. 218 s., 274; G. Vasari, Le vite( (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1906, pp. 313-324; R. Fontana, "Solo, senza fidel governo et molto inquieto de la mente ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...