Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] legno sostenuto da pilastri lignei. Alla fine dell'anticà Età del Bronzo si fanno Tiro, la P. si arrese quasi senza opporre resistenza, e così i Persiani furono Il tipo comune di pavimento porta un tralcio di vite che ha origine da un vaso di acanto, ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] La preghiera andò immediatamente a buon fine e per sdebitarsi Ricci inviò al del G. menzionate senza particolare entusiasmo da Tassi Della pittura veneziana…, Venezia 1771, p. 400; F.M. Tassi, Vite de' pittori… bergamaschi, II, Bergamo 1793, pp. 57-74; ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] registra ovunque in Campania risulta inspiegabile senza prendere in considerazione la ricchezza che sin dall'epoca di Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 59ss.) è artisti. Giovannino de Grassi, attivo alla fine del secolo alla corte viscontea di Milano ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] , come si deduce da un passaggio del Vasari (Vite, IV): "E nel vero hanno molta più grazia hanno que' tronchi imperfetti e le membra senza capo o in altro modo difettose e e sacrificata per il superiore fine della trasmissione ai posteri del bene ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] ripari leggeri fatti di tralci di vite intrecciati e particolarmente adatti per antica Cina, sembra sia apparso in Occidente alla fine del sec. 6° o all'inizio del successivo nel De rebus bellicis, al quale senz'altro Guido si ispirò. Scomponibile è ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] personale (Keller, 1991).
Probabilmente alla fine del 1647 avvenne l'incontro del delle due statue sedute (Giustizia e Prudenza), senza precisare quale, "la fa' il Fancelli 1686, ad Indicem; L. Pascoli, Vite de pittori, scultori ed architetti moderni, ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] di girali, insieme con il rivestimento di stucco, con pampini di vite, nell'intradosso di un arco (sec. 5°). Gli scavi recenti in Gallia un grande sviluppo a partire dalla fine del sec. 6°, senza dubbio sotto l'impulso di artigiani orientali che ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] il dio si trova alla fine del corteo giacché la sua apparizione su cui trovano posto Dioniso con un tralcio di vite in mano e due sileni flautisti. Il Frieckenhaus da un pubblico banditore (praeco), era senz'altro il funerale più sfarzoso. Aperto al ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] ma sarebbe impensabile senza quel gran 1543], a cura di J. Morelli, Bassano 1800; G. Vasari, Le vite... [1550 e 1568], a cura di R. Bettarini-P. Barocchi, III pp. 332-441; H. Cook, Esposizione a "Burlington Fine Arts Club", in L'Arte, VIII (1905), p. ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] e sociali dell'Italia di fine Ottocento. In questa vicenda fiori, nei tralci di vite, nella finta corteccia, vere L'invasione tedesca in Italia, Firenze 1916, p. 163; Id., Guerra senza sangue, Firenze 1916, pp. 95-102; G. Preziosi, La Germania alla ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...