DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] a Roma, che possono essere collocati tra la fine del 1635 e il 1637.
Prima del "maestro della betulla" si può ritenere senz'altro che furono eseguiti tra il 1635 del Vaticano 1977, ad Indicem; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori..., I, Roma 1730, ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] Senofane (p. 1, 21 Diehl) e senza dubbio anche ad Alcmane (Parth., i, 27 kàntharos e il ceppo di vite con cui imprigiona i suoi avversarî 1942), p. 102, tav. 8. - Vaso a rilievo del Vaticano (fine del IV sec.): D. Thompson, in Hesperia, 1939, p. 298, ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] Alberto, suo protettore (1621), rimasto senza appoggio e denaro, per mantenersi fu costretto motivo accolse con sollievo verso la fine del 1642 un invito del re 285, 673-677, 701; G. Passeri, Vite de' pittori scultori ed architetti, Roma 1772, ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] nell'urbanistica e la vita seguitò senza alcuno speciale avvenimento fino alla fine del XII sec., quando apparve un Piramo, Tisbe e Dioniso seduto, vestito di himàtion e coronato di vite, con accanto la ninfa Akme. Al centro è rappresentato Icario ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] ricami delle stole. Alla fine dello stesso anno 1526 è per attribuirle a Callisto, ma senza alcun dubbio furono il lavoro di -331 (Girolarno), 331-333 (Francesco ir.); B. Dal Pozzo, Le vite dei pitt. degli scult. et archit. veronesi, Verona 1718, pp. ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] 'intervento del fratello Battista, senza dubbio pittore di minore qualità fedele protettore, il duca Alfonso. Tra la fine del 1533 e il 1534 fu infatti pagato IV, Parma 1867, p. 114; G. Vasari, Le vite( (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1881 ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] Giovane, dovevano essere stati decisi ed iniziati alla fine del 1516, come risulta sia da un' . I risultati, senza precedenti, rivelano un [1532-74], f. 109v).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite, a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 463, ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] ca. 370-287 a.C.) al De architectura di Vitruvio (fine sec. 1° a.C.), dalla Naturalis Historia di Plinio (23 , Cannella, 1998): per ragioni culturali, senza dubbio. Fu un uomo di cultura, ha lasciato, nelle Introduzioni alle Vite, un grande t. di ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] 1968).
Il 1589 fu senza dubbio uno degli anni più du Roy Henry, Paris 1614; R. Soprani, Vite di pittori genovesi, Genova 1673, pp. 291 s Bellesi, Nuove acquisizioni alla scultura fiorentina dalla fine del Cinquecento al Settecento, in Antichità viva, ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] sebbene rimasta senza esiti concreti, in corso di stampa).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le Vite… (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880 pp. 23-26; Id., L'architettura milanese dalla fine della Signoria Sforzesca alla metà del Seicento, in Storia ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...