CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] a Roma nel settembre del 1563 per la fine del concilio e al quale C. scrisse: di Trento, "trovar via e forma… senza entrar più oltre"), utilizzò l'aiuto, riprovevole " d'una questua d'amore, le vite di C. precisano tecniche pastorali, raccontando ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] sincera per il nizzardo che preferiva senz'altro al Mazzini per la concretezza e centrale: "Faites, mais faites vite", sarebbe stata, secondo una luce sulle responsabilità del governo e del re.
Alla fine del '62 era di nuovo a Bologna, al comando ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] fine di luglio il C. era nei pressi di Parma, di cui chiese la resa, dopo un violento bombardamento, senza lomb., s. 2, VIII (1891), p. 283; F. Ranalli, P. C., in Vite di romani illustri, Roma 1891, pp. 155-186; L.-G. Pelissier, Louis XII et Ludovic ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] edizione delle Vite), secondo la quale il G. avrebbe lavorato in S. Maria in Trastevere a Roma senza tuttavia riuscire stato datato al momento dell'arrivo presso la corte mantovana, alla fine del 1497, un sonetto dedicato al G. da Antonio Tebaldeo, ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] in questo periodo, tra la fine del 1415 e l'inizio le candidature più autorevoli.
Favorito era senza dubbio il procuratore Pietro Loredan, l' nell'esequie del doge F. F., in Orazioni, elogi e vite… in lode di dogi, ed altri illustri soggetti…, a cura ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] . Significativamente, anche se senza fondamento, proprio il Perugino di collaboratori.
Entro la fine del quarto decennio dovrebbero il 31 genn. 1546.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Vite de'più eccellenti pittori, scultori e architetti [1568], a cura di ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] riprodurla "senza omamento, senza alterazione veruna, senza pure 'una rivoluzione che aveva come fine il rovesciamento dell'autorità legittima. -160; G. Zaccagnini, G. G. B. poeta romanesco, in Vite di Romani illustri, Roma 1891, IV, pp.207-264; Bibl. ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] con cui cercava di risparmiare le loro vite trovavano un limite nella sua convinta nella difficile situazione. Il D. aveva accolto senza obiezioni la costituzione di un Comitato di uomini) e più ancora perché la fine dello stato di guerra vedeva lo ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] in seguito, al nuovo marchese non fu senza compensi, poiché gli vennero assegnati il Firenze e Venezia avevano concluso al fine di garantirsi reciprocamente l'integrità territoriale chiamato a Ferrara (G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, II ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] a temere per la sua vita. Morì il 18 ottobre, senza essersi mai ripreso. Fu sepolto in S. Pietro, nella Bembo (traduzione delle Vite di Nerva e Traiano Pio III.
Infine L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, III, ivi 1932, pp. 645-79 ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...