BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] biografica tra le vite d'intonazione ufficiosa dei ovvia considerazione che il nuovo papa era senza dubbio costretto a giudicare della massima urgenza il diacono acclamato papa dagli antiformosiani già alla fine dell'898), succedutisi uno all'altro, e ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] della stanza delle Tele.
Il Compendio delle vite dei pittori veneziani ricordava l'attività del G degli interventi più felici è senza dubbio costituito dagli affreschi della allegoriche negli altri ambienti.
Della fine del Settecento è anche un ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Dopo la battaglia di Mohács nel 1526 e dopo la fine del potere degli Jagelloni in Boemia e in Ungheria, l'estensione della cultura della vite), della decorazione dei giardini non autentico di sua madre rimase senza effetto: Filippo II si appropriò ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] frammenti (cioè De grammaticis, De rhetoribus, De poëtis, con alcune vite antiche di poeti attribuite a Svetonio, di seguito alle Vitae Caesarum tradotte stessa si era fatta strada non senza sforzo tra la fine del Settecento e i primi dell'Ottocento ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Governi di Ravenna e di Romagna dalla fine del sec. XII alla fine del sec. XIX, Ravenna 1898, Taddeo Zuccari. Gere (1965) attribuisce senza dubbi al F. la sola decorazione Firenze 1568, p. 135; G. Vasari, Le vite... (1568), a cura di G. Milanesi, ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] Avignone, senza tuttavia avervi un incarico, di ritornare alle loro chiese. Successivamente revocò le commende e, alla fine del , riservata solo ad alcuni ambienti fu ridotta a tralci di vite o di quercia, con piccoli animali, su fondo unito. Simone ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] autonomia raggiunta sembra già entro la fine del Quattrocento ma ratificata con l' per i documenti qui ricordati senza ulteriori indicazioni e per Richter, London 1939, II, p. 357; G. Vasari, Le vite... [1568], a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878 ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] ; come gran parte delle pitture della fine del sec. XVI, i quadri del al contrario della precedente, un interno senza lontananze o aperture di cielo, cod. Magliab. V, cl. XXV; G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, Firenze 1906, VII, p. ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] una famiglia Bordoni, la quale alla fine dei XVI e all'inizio del XVII queste tavole sono andate perdute senza traccia, e solo del Crocifisso V, Milano 1907, pp. 18, 52 ss.; K. Frey, Le Vite di Giorgio Vasari..., München 1911, I, pp. 423 ss.;P. Bacci, ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] fregio, da datarsi verso la fine degli anni Quaranta, ricco di colori una monumentalità pacata e senza enfasi, un accento naturalistico , II, pp. 127-134; B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori, degli scultori et architetti veronesi, Verona 1718, pp ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...