GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] pertanto possibile mandare a buon fine l'ammortamento del 19% del Venezia di fronte al dilemma senza risposte certe e rassicuranti: repressione Script., 2a ed., XII, 1, pp. 372 s.; M. Sanuto, Le vite dei dogi, a cura di G. Monticolo, Ibid., XXII, 4, p. ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] la canonizzazione - in seguito portata a buon fine da Clemente XI Albani nel maggio del 1671. In quest'anno fece uscire a Roma le Vite de' cinque santi, cioè s. Gaetano Thieneo, s quelle già condannate di Molinos, senza che al suo giudizio facesse ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] -152), con l'aggiunta di una scena alla fine dell'atto II e di un lungo soliloquio tratto "familiare e piano, e senza esquisita eleganza e rigida osservanza Vallicelliana, O.58: P. Aringhi, Le vite e detti de' padri e fratelli della Congregazione ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] come fonte principale le Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, redatte senza eccessiva precisione storica dal Napoli 1859; Storia della pittura in Napoli e Sicilia dalla fine del 1600 a noi, Napoli 1859; Napoli e dintorni descritti ...
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FRANCHI, Rossello (Rossellodi Iacopo)
Bruce Edelstein
Figlio di Iacopo del Rosso e di una Caterina, nacque probabilmente a Firenze nel 1376 o 1377. Le prime notizie documentate risalgono agli anni 1404-1406 [...] dell'arte di Lorenzo Monaco fino alla fine della sua carriera, senza dimostrare di aver capito le lezioni dei contemporanei : scritti vari, Siena 1873, p. 270; Id., in G. Vasari, Le vite… (1568), II, Firenze 1878, p. 67; G. Cavalcaselle - J. Crowe ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] tre numeri nel luglio 1773, senza ottenere l'approvazione. Nessuna traccia resta ecc.) e alla Corsica illustrata (vite di uomini illustri, carta corografica la condusse nei difficili anni di fine secolo che videro l'occupazione francese ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] gli allievi di Pignoni, morto celibe e senza figli, spiccano i nomi di Francesco .; E.B. 9.5: F.M.N. Gabburri, Vite di pittori (1730 circa-1742), IV, 1742, c. dal Risorgimento delle belle arti fin presso al fine del XVIII secolo (1795-1796), a cura ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] di Giovenco de' Medici, fu senz'altro una delle cause per cui sensi che vogli porre il tuo santo rimedio, a fine che i mia nipoti, insieme co' mia figlioli, Firenze 1740, p. 246; G. M. Brocchi, Vite di santi e beati fiorentini, Firenze 1752, II, p. ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] fra il 1651 e il 1654, e quindi senza dubbio risale al periodo in cui il D. della "Fuggerei" della fine del Cinquecento ad Augusta benché Romanorum, II, Romae 1706, p. 585; L. Pascoli, Vite de'pittori, scultori ed architetti moderni, I, Roma 1730, pp ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] era divenuto un meccanismo il cui fine principale era l’autosostentamento, a quella di inquisitore, tratteggiato senza eccezioni in maniera negativa (Villani 1823, V, 1, pp. 123 s.; A. Dragonetti, Vite d’illustri aquilani, L’Aquila 1847, pp. 60-66; G ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...