CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] architetto citato come comasco.
Nelle Vite del Soprani non è inclusa espansivo delle aree centrali alla fine del secolo scorso) sotto originaria (pubblicate ne I palazzi di Genova del Rubens, senza l. né d. ma Anversa 1622)di questo edificio ...
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MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] del M. infatti, verso la fine del 1464, era sorto per iniziativa locale (cfr. Manassei) fu senz'altro dovuta al ruolo di Angeloni, Historia di Terni, Roma 1646, pp. 230-232; L. Iacobilli, Vite de' santi e beati dell'Umbria, I, Foligno 1647, pp. 261- ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] censimento effettuato a Roma tra la fine del 1526 e l'inizio dell' eseguiti in tono minore e senza particolare ambizione. Si tratta del , dovette avvenire a Napoli.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, p ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] pittorica del padre, in apparenza senza grande successo.
Agli ultimi 1981, figg. 2, 4). Alla fine del Quattrocento dovrebbe inoltre appartenere l’ C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte. Ovvero le vite degli illustri pittori veneti e dello Stato [1648], ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] vicende personali del conte che, tra la fine del 1546 e il gennaio del 1547, necessità di un approfondimento e senza l'esclusione di un distanza da questa data.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879 ...
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GRIMALDI, Gaspare
Riccardo Musso
Nacque a Genova da Gabriele e da Caterina Zaccaria verso la metà del XIII secolo.
Il padre, figlio di Luca di Ingone, era, con altri consorti, signore di Stella e aveva [...] bandi. Essi reagirono all'esclusione tentando senza fortuna, nel luglio successivo, un colpo di perdere il favore regio, i guelfi alla fine si piegarono e il 10 apr. 1301, proprio e temendo per le proprie vite, si affrettarono ad abbandonare la ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] Andrea, divenendone già prima della fine del secolo il principale collaboratore nella peste del 1527 (ottobre) senza dargli alcun figlio. L'anno Vasari, Le vite ... [1550], a cura di L. Bellosi-A. Rossi, Torino 1986, p. 235; Id., Le vite ... [1568], ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] del Pontormo (Casciu).
Successivamente, forse alla fine del 1526 o all'inizio del 1527 Arezzo nel 1530 senza aver eseguito l'opera mesi dopo il L. (ibid.).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1878, pp ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] un'altra opera del D., Le Vite de' pittori, degli scultori et Organo (pp. 305-309). In un'aggiunta in fine di volume, con la stessa data e luogo di 'egli il manoscritto, ma soltanto al n. 16 e senza l'indicazione dell'autore. L'opera, datata 1687, va ...
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FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] indagine accurata, al fine, perlomeno, di strettamente lo stile, senza peraltro raggiungerne l'originalità inscrizioni venez., IV, Venezia 1834, p. 501; D. Zannandreis, Le vite dei pittori, scultori e architettiveronesi (circa 1831-34), a cura di G. ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...