MANASSEI, Barnaba
Hélène Angiolini
Figlio di Cipriano (o di Piergiovanni, secondo Fantozzi) e di una Francesca di cui non è noto il casato, dovette nascere a Terni nel 1398 da una famiglia di una certa [...] del M. infatti, verso la fine del 1464, era sorto per iniziativa locale (cfr. Manassei) fu senz'altro dovuta al ruolo di Angeloni, Historia di Terni, Roma 1646, pp. 230-232; L. Iacobilli, Vite de' santi e beati dell'Umbria, I, Foligno 1647, pp. 261- ...
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DAL POZZO, Bartolomeo
Massimo Ceresa
Nacque a Verona nel 1637, da Vincenzo e Margherita Moscarda 1 nobili. Un suo fratello, Vincenzo, fu cavaliere di Malta ed ebbe l'incarico di riveditore delle galere.
Della [...] un'altra opera del D., Le Vite de' pittori, degli scultori et Organo (pp. 305-309). In un'aggiunta in fine di volume, con la stessa data e luogo di 'egli il manoscritto, ma soltanto al n. 16 e senza l'indicazione dell'autore. L'opera, datata 1687, va ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] a ripiegare a nord, alla fine di luglio riconquistò la città, autore dei Gesta Berengarii imperatoris, è senza dubbio da attribuire all'aiuto che Odelcharda, colpevole di avergli usurpato un podere con vite (Iplaciti, p. 488 n. 130).
Questi donativi ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] (p. 258). La Chiesa sarebbe durata "fino alla fine del mondo senz'alcuna interruzione, sempre santa, sempre visibile, sempre composta di devono tra l'altro le edizioni italiane di Ph. Mésenguy, Vite dei santi (Bergamo 1791, a cura di G. Cornaro), di ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] contenuta nelle Vite di "quella corruttela nella religione, c'hoggidì non potemo veder senza lagrime" (Vite…, cit., , Orte e Gallese, III, I vescovi dalla unione delle diocesi alla fine del concilio di Trento, Civita Castellana 1972, pp. 124 s., 136 ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] alla fine del 1623 a Palermo, dove completò gli studi nel 1625.
Alla fine del opuscoli polemici, poemetti, vite di santi, ponderosi l'Auria confermò in una nota successiva deì suoi diari, senza precisare tuttavia la data della morte, che pìù tardi il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] probus et fide dignus". E che tale egli fosse riteneva senza dubbio anche il Senato, dal momento che, alla morte del virtutibus et exemplari vite ornatum, ab omnibus dieci dibatté la questione, ma alla fine la pregiudiziale politica e le pressioni dei ...
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PIETRO di Andria
Luciano Cinelli
PIETRO di Andria (Petrus de Andria, Petrus de Adria). – La data di nascita è incerta, ma può essere collocata approssimativamente intorno alla fine degli anni Quaranta [...] di Andria sia nato verso la fine degli anni Quaranta e abbia vestito Pietro d’Andria alla famiglia Marulli, senza però citare la fonte (D’ , Parisiis 1585, p. 192; G.M. Piò, Delle vite e de gli huomini illustri di S. Domenico, Bologna 1607, ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] presbiterio torinesi negli anni inquieti della fine del regime napoleonico e della aspetti, a quella dello zio, senza essere però giansenista. A forgiarne per primo tra i contadini la solforazione della vite; nel 1856 fondò la Cassa di risparmio. ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] la storiografia domenicana tra la fine dell'800 e gli ., Bononiae 1517, p. 254rv, e G. M. Piò, Delle vite degli huomini illustri di S. Domenico, I, Bologna 1607, coll. 156 loro ricerca è stata sino ad ora senza esito.
Fonti e Bibl.: In occasione ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...