CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] re guerriero" esulta un sonetto - al viaggio alla fine di marzo del 1676. Questo, lamenta il C., insaziabile "oro", distrugge implacabile innumeri vite.
Brevissima la pausa lagunare: nominato un "vano rimbombo", senza seguito di duraturo "acquisto ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] questo momento il L., con la sua abilità di fine diplomatico e una grande capacità di sfruttare ogni favorevole rifiutando i lauti riscatti che essi offrivano per le loro vite e senza alcun processo (in quanto si trattava di persone ufficialmente già ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] D. si avviò a prenderne possesso. Senza tenere alcun conto dell'opposizione del Parlamento Giunsero infatti in Francia alla fine di quel mese tre . ital., CX (1937), pp. 256-300; B. Croce, Vite di avventure, di fede e di passione, Bari 1947, pp. ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] il suo studio. Lasciando Venezia alla fine del 1516 con la speranza di ritornarvi le terre appartenenti a feudatari morti senza eredi tornavano in libera disposizione della tradotta in Orazioni,elogi e vite scritte da letterati veneti patrizi…, ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] quella di storia naturale, sempre senza esito.
Pubblicò allora la la possibilità di rientrare a Napoli, alla fine del 1798, il L. si ritagliò La vita di un rivoluzionario: C. L., in Id., Vite di avventure, di fede e di passione (1936), a cura ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] abile conduzione militare dei due fratelli pose fine alla vicenda. Dietro pagamento di un' consumatasi con innumerevoli perdite di vite umane nel giugno 1361, associò concessioni vicariali del 1355 e del 1358, senza l'obbligo di recarsi ad Avignone per ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Grande (Parma 1806), centone oraziano rielaborato non senza una fine arguzia cortigiana. Nell'aprile di quell'armo Vincenzo e Re d'Italia Parma 1806; Vita di Enrico Dandolo, in Vite e ritratti di illustri italiani, I, Padova 1812(rist. in Piccola ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] gran parte possedute sino alla più fine eleganza". Per la matematica poi VIII, del 16 luglio 1739), scrisse non senza ironia: "La contessa Clelia Borromeo, la Mediolanensium, IV, Mediolani 1745, passim; Le vite degli Arcadi illustri, V, Roma 1751, ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] voluto "d'un tratto fare mirabilia", senza contare gli scarsi mezzi dello Stato. In , sostituì inizialmente la vite al grano. Per Firenze 1937, II, pp. 117-120, 122; R. De Cesare, La fine di un regno, Città di Castello 1908-1909, II, pp. 134, 313, ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] di un possibile utile per i carbonari affamati e senza lavoro della zona, e se, accanto all'idea colpi di coda e già alla fine del mese la situazione nello Stato e baluardo non ridotto a termine... non solo vite et in piede tutte le offese di fianco et ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...