GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] sua figura, evidenziando, non senza esagerazioni, la sua capacità di … don Francesco de' Medici…, in G. Vasari, Le vite…, III, a cura di R. Bettarini - P. Barocchi . Francesco I dei Medici e la fine del Rinascimento fiorentino, Firenze 1967, passim ...
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CORNER, Giovanni
Renzo Derosas
Primogenito di Federico, figlio del doge Francesco, del ramo dei Corner di S. Polo e di Cornelia di Francesco, dei Contarini "di Piazzola", nacque a Venezia il 4 ag. 1647.
Ebbe [...] provveditori alla Sanità, alla fine di giugno il C. contro il contrabbando, senza timore di coinvolgervi uomini veneto, I, c. 328v; Ibid., Mss. It., cl. VII, 512 (= 8039): Vite di dogi, cc. n. n.; Ibid., Bibl. Querini Stampalia, Mss. cl. IV, ...
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FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] e diventò definitivamente Freschi solo verso la fine del XV secolo.
La famiglia, di Corinto, Antonio Sarraco, senza però abbandonare lo stato laicale . Caracciolo Aricò, Milano 1980, p. 222; Id., Le vite dei dogi (1474-1494), I, a cura di A. ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] di re Alfonso non avvenne senza travagli e l'Aragonese venne un soldato e la sua imprevedibile fine fu dovuta in buona parte alla C. Santoro, Milano 1948, pp. 155, 273; Vespasiano da Bisticci, Vite di Uomini ill. del secolo XV, a cura di P. D'Ancona ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] a questo progetto. Ma alla fine l'impresa si rivelò un fallimento un "locumtenens dicti magisterii", senza il diritto di convocare famigliaCaracciolo, Napoli 1605, p. 33 ss.; G. Marulli, Vite de' Gran Maestri della Sacra relig. di S. Giovanni ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] pertanto possibile mandare a buon fine l'ammortamento del 19% del Venezia di fronte al dilemma senza risposte certe e rassicuranti: repressione Script., 2a ed., XII, 1, pp. 372 s.; M. Sanuto, Le vite dei dogi, a cura di G. Monticolo, Ibid., XXII, 4, p. ...
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URSINO, antipapa
Maria Cristina Pennacchio
Nato a Roma in data sconosciuta, U. è comunemente considerato un antipapa in quanto la sua elezione, avvenuta il 24 settembre del 366, fu in contrasto con [...] sede dell'episcopato e, per porre fine ai disordini, mandò in esilio Ursino seguaci), ma il popolo continua a riunirsi senza il clero presso le tombe dei martiri terreni da non esitare a sacrificare anche vite umane nella lotta per il potere. ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] tre numeri nel luglio 1773, senza ottenere l'approvazione. Nessuna traccia resta ecc.) e alla Corsica illustrata (vite di uomini illustri, carta corografica la condusse nei difficili anni di fine secolo che videro l'occupazione francese ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] di Giovenco de' Medici, fu senz'altro una delle cause per cui sensi che vogli porre il tuo santo rimedio, a fine che i mia nipoti, insieme co' mia figlioli, Firenze 1740, p. 246; G. M. Brocchi, Vite di santi e beati fiorentini, Firenze 1752, II, p. ...
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MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] il M. fece ritorno a Rimini senza avere sostenuto alcuna battaglia. In quegli rapporti di collaborazione: alla fine del 1319 il M Clementini, Raccolto istorico della fondatione di Rimino e dell'origine e vite de' Malatesti, I, Rimino 1617, pp. 554-572; ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato per unire due o più pezzi con un collegamento...
iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...