Poeta latino (n. 25 d. C. - m. 101 d. C.). Secondo Plinio il Giovane, S. I. avrebbe fatto il delatore sotto Nerone, che (68) lo fece console; ma si riabilitò, fu amico di Vitellio e proconsole d'Asia sotto [...] Vespasiano. Ritiratosi poi a vita privata, si dedicò agli studî in Campania, dove, affetto da un male incurabile, da stoico qual era si lasciò morire di fame. Aveva un cospicuo patrimonio e molte ville, ...
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Governatore romano della Siria (m. 77 circa d. C.). Console suffetto, governò la Siria dal 67 al 69 d. C. Alla morte di Nerone respinse un'offerta delle truppe per il supremo potere; parteggiò per Otone [...] contro Vitellio, poi per Vespasiano, per il cui avvento lavorò ad Antiochia e poi a Roma, assumendo una posizione di concorrenza con Antonio Primo. Per presunti successi contro i Sarmati ottenne gli ornamenti trionfali. Fu console suffetto nel 70 e ...
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veneti Una delle fazioni («gli azzurri») di aurighi circensi a Roma e a Bisanzio; il nome deriva da quello dei Veneti che con vesti azzurre costituivano in origine una delle squadre circensi. Sono menzionati [...] per la prima volta sotto Vitellio. ...
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Fratello maggiore di Vespasiano, prefetto di Roma negli ultimi anni (62-68) di Nerone (ma, probabilmente, già dal 56 al 61, e, dopo una nuova interruzione sotto Galba, fino al dicembre 69). Parteggiò per [...] Otone e poi, temporaneamente, per Vitellio; quando le milizie di Vespasiano si avvicinarono a Roma, assediato sul Campidoglio, fu ucciso dai Vitelliani (69 d. C.). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] e sostenitori, e non ultimo per la simpatia manifestata verso il defunto Nerone.
Nello stesso mese di luglio del 69 in cui Vitellio entrò a Roma, in Oriente Tito Flavio Vespasiano, che nel febbraio del 67 era stato inviato da Nerone a porre fine alla ...
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Nome di un'antica gens romana di origine plebea nota già nel 379 a. C. per il tribuno consolare Gaio Sestilio, diffusa in seguito in diversi luoghi d'Italia. Un Publio Sestilio fu pretore dell'Africa nell'88 [...] a. C. Una Sestilia fu madre dell'imperatore Vitellio. ...
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Vedi AVENCHES dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AVENCHES (v. vol. i, pp. 936 ss.)
F. Parise Badoni
Aventicum, il cui nome va ricollegato a quello della dea celtica Aventia, probabilmente dopo il pericolo [...] di distruzione cui andò incontro nel 69 d. C. da parte delle truppe di Vitellio (Tac., Hist., i, 68 ss.), venne istituita colonia coi Flavi nel 73-74 d. C. Quest'ultima notizia sarebbe però unicamente sostenuta da Fredegario (VII sec.), che riferisce ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La penetrazione del cristianesimo nella societa romana
Antonio Carile
Pier Giorgio Spanu
Il cristianesimo e l’impero
di Antonio Carile
Il termine [...] di Cristo nel 35 d.C. ad Antiochia durante l’inchiesta del legato di Siria Vitellio sui fatti della passione e martirio di s. Stefano. In quell’anno, Vitellio invia a Roma il suo rapporto assieme a documenti concernenti Pilato.
Il Senato emise un ...
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(lat. Lingŏnes) Antica popolazione stanziata fra le valli della Senna, della Marna e della Mosa e le pendici dei Vosgi. I L. appartennero alla Gallia Celtica, poi alla Belgica, alla Germania superiore, [...] Lugdunensis I. Sottomessi da Cesare, gli fornirono aiuti nella campagna contro Ariovisto. Ebbero da Otone la cittadinanza ma si ribellarono, condotti da Giulio Sabino, alla morte di Vitellio (69 d.C.). La città principale fu Andematunnum (Langres). ...
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PROCURATORE
Edoardo Volterra
. Diritto pubblico romano. - Come i privati, anche l'imperatore ha i suoi procuratores per amministrare il patrimonio (fiscus, patrimonium) e le provincie che gli appartengono. [...] la distinzione fra procuratores Augusti (cavalieri) e procuratores (liberti). Ottone tenta di mutare il sistema, e così Vitellio dando sempre maggiore importanza all'ordine equestre: con Adriano i procuratores sono quasi esclusivamente scelti tra i ...
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vitella
vitèlla s. f. [femm. di vitello]. – Bovino giovane, dalla nascita fino a circa un anno di età, di sesso femminile (ma nell’uso indica spesso, indifferentemente, come termine di macelleria, di trattoria e di gastronomia, anche il maschio):...
vitello
vitèllo s. m. [lat. vitĕllus, dim. di vitŭlus «vitello»; quanto al sign. 5, è da notare che il lat. vitellus aveva (insieme con la forma neutra vitellum) anche il sign. di «tuorlo, rosso d’uovo», ma non si può escludere che si tratti...