Condottiero (m. Senigallia 1502), figlio di Niccolò. Postosi al servizio di Carlo VIII quando scese in Italia, fu costretto a seguirlo poi in Francia. Sbarcato a Livorno, si scontrò con le milizie del duca d'Urbino a Soriano e, vittorioso, costrinse papa Alessandro VI a un accordo per Città di Castello. Dopo l'uccisione del fratello Paolo (v.), postosi tra i condottieri di Cesare Borgia, il duca Valentino ...
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VITELLI, Vitellozzo
Paolo Sachet
– Primogenito di Alessandro e di Angela de’ Rossi di San Secondo, nacque a Firenze ai primi di aprile del 1531.
Come altri esponenti della stirpe, il padre, celebre [...] delle proprie funzioni dalle manovre dei Vitelli. Gli fu inoltre affidato temporaneamente il governo di Civitavecchia. Poche settimane più tardi, si spense il padre e la guida della famiglia passò a Vitellozzo, che cedette prontamente al fratello ...
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Mercante e uomo politico (m. Città di Castello 1462). Arricchitosi col commercio, ebbe presto intorno a sé molti sostenitori a Città di Castello. In contrasto coi Guelfucci e costretto a fuggire (1419), ritornò in patria con l'appoggio di Braccio da Montone (1424) e, alleatosi con i suoi antichi nemici contro i Bracceschi, scacciò costoro da Città di Castello, che difese poi dall'esercito di papa Martino ...
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VITELLI, Alessandro
Michele Lodone
Nacque nel 1499 a Città di Castello, figlio naturale del condottiero Paolo, condannato a morte per tradimento dalla Repubblica Fiorentina nell’ottobre dello stesso [...] . Dal matrimonio nacquero almeno sei figli, che diedero vita al ramo più longevo della famiglia Vitelli: Vitellozzo (1532-68), vescovo di Città di Castello e cardinale; Giacomo, signore di Amatrice (m. 1582); Vincenzo (1542-83) e Alfonso (m. 1591 ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] da Pio IV fosse ritirata: del feudo di Montone fu quindi investito Vitelli, mentre sua figlia Faustina andò in sposa a Vincenzo (fratello del cardinal Vitellozzo).
Vitelli aveva intanto ottenuto da Cosimo il marchesato di Cetona (oggi in provincia ...
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VITELLI, Paolo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello nel 1461, terzo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre fu coinvolto nei [...] in Florenz, XXXI (1987), pp. 177-194; C. Benzoni, Lo studio e la catalogazione delle carte di Paolo e VitellozzoVitelli conservate all’Archivio di Stato di Firenze, tesi di dottorato, Firenze 2011, https://flore.unifi.it/handle/2158/580097#.Xpxny ...
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VITELLI, Giulio
Michele Lodone
– Nacque nel 1458 a Città di Castello, figlio naturale di Niccolò. Il nome della madre è ignoto.
Il padre, coinvolto nei rivolgimenti politici interni della città, fu [...] . 85, 125-127, 136, 211, 231, 270, 357; C. Benzoni, Lo studio e la catalogazione delle carte di Paolo e VitellozzoVitelli conservate all’Archivio di Stato di Firenze, tesi di dottorato, Università degli studi di Firenze, 2011, https://flore.unifi.it ...
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VITELLI, Camillo
Michele Lodone
– Nacque a Città di Castello intorno al 1459, secondo figlio maschio di Niccolò (v. la voce in questo Dizionario) e di Pantasilea di Giovanni Abocatelli.
Il padre era [...] ), pp. 177-195 (in partic. pp. 179, 184, 189 s.); C. Benzoni, Lo studio e la catalogazione delle carte di Paolo e VitellozzoVitelli conservate all’Archivio di Stato di Firenze, tesi di dottorato, Firenze 2011, pp. 8, 10, 15, 20 s., 28, 41, 44, 47 ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] ), un secondo Decennale (incompiuto), la "memoria", o "novella tragica", sul Tradimento del Duca Valentino al VitellozzoVitelli, Oliverotto da Fermo et altri (titolo non originale), e soprattutto il breve trattato De principatibus, universalmente ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] . Cesare, patteggiando e dividendo i congiurati, sbarazzandosi, col tradimento a Senigallia, di alcuni di essi (Oliverotto da Fermo, VitellozzoVitelli, il duca di Gravina e Paolo Orsini), salvò lo stato e l'ingrandì anzi di Perugia e di Città di ...
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