RAMAZZINI, Bernardino
Silvia Marinozzi
RAMAZZINI, Bernardino. – Nacque a Carpi il 4 ottobre 1633 da Bartolomeo Ramazzini e da Caterina Federzoni.
A 19 anni si trasferì a Parma per compiere gli studi [...] a Roma per seguire le lezioni di Antonio Maria De Rossi, e iniziò a esercitare come medico condotto nel territorio viterbese e nell’Agro romano, dove contrasse la malaria.
Chiamato dal marchese Alfonso Molza, arrivò a Modena nel 1671, divenendo ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] in lotta contro i principi della lega di Smalcalda. Tornato a Roma, il C. fu sfidato a duello da un capitano viterbese, Giulio Biscialara (7 luglio 1548): non si giunse però allo scontro, preferendo l'avversario vendicarsi dell'offesa ricevuta con l ...
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RAGONESI, Francesco
Alfonso Botti
RAGONESI, Francesco. – Nacque a Bagnaia (Viterbo) il 21 dicembre 1850. Primogenito di Vincenzo e di Rosa Medori, compì gli studi ginnasiali nel seminario interdiocesano [...] . Ordinato sacerdote nel 1874, gli fu affidato l’insegnamento di sacra scrittura, storia ecclesiastica e civile nel seminario viterbese in cui aveva studiato. Fu in seguito teologo canonico della cattedrale di S. Lorenzo (1880), poi arcidiacono del ...
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Bulicame
Adolfo Cecilia
. Sorgente del Lazio settentrionale, sei Km a nord di Viterbo, dalla quale esce un'acqua cerulea alla temperatura di circa 55°C, con vapori contenenti acido solfidrico.
È ricordata [...] illustrazione di alcuni versi (79-81) del canto XIV dell'Inferno di D., e di un racconto che leggeri in una antica cronaca viterbese di Gian Giacomo Sacchi, Roma 1832; F. Lanci, Del B. e della Chiarentana nella D.C. di D.A. Consideramenti, ibid. 1872 ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] et ad Iacobum Ortelium epistulae, a cura di J. H. Hessels, I, Cantabrigiae 1887, pp. 408-412; V.Federici, Di M. C. incisore viterbese del sec. XVI, in Arch. della R. Società rom. di storia patria, XXI(1898), pp. 535-552; F. Ehrle, Roma prima di Sisto ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] , sbottare», [abːoˈtːa] «gonfiare, far diventar gonfio», ecc.), scomparso da secoli a Roma, ma ancora variamente attestato nel Viterbese, oppure dell’esito più arcaico di j, dj, g + e, i, cioè [j], che poi spesso cade ([ˈjamo] «andiamo», [ˈoj ...
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ROSA VENERINI, santa
Simona Negruzzo
Nacque a Viterbo il 9 febbraio 1656, terza di quattro figli (Domenico, Maria Maddalena, Rosa, Orazio). Il padre, Gottifredo (Goffredo), era medico originario delle [...] del 1657; la madre, Marzia Zampighetti, nata nel 1617 all’interno di un’antica e benestante famiglia di commercianti viterbesi, si era risposata il 30 ottobre 1650 dopo sedici anni di vedovanza dalle prime nozze con Clemente Spisa Leonardi, celebrate ...
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GHERARDI, Francesca (Checca)
Simona Feci
Figlia del conte Marcello, nacque a Roma nel 1709.
Scarsissime sono le informazioni che permettono di delinearne un profilo biografico organico, e ciò è tanto [...] di nascita della fondatrice e dell'istituzione. Nel 1732, comunque, la G. sposò il giovane rampollo di una nobile famiglia viterbese, il conte Ranuccio Cherofini. La coppia visse presumibilmente a Roma, almeno fino al 1735, quando si consumò il primo ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] 88-90; G. Briganti, Pietro da Cortona o della pittura barocca, Firenze 1953, 19822, pp. 196, 199, 204, 336; I. Faldi, Pittori viterbesi di cinque secoli, Roma 1970, pp. 66-73, 300-341; P. Rosenberg, Le cabinet de l’Amour de l’Hôtel Lambert, in Revue ...
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NICCOLO III, papa
Franca Allegrezza
NICCOLÒ III, papa. – Giovanni Gaetano Orsini nacque a Roma tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giovanni Gaetano e da Perna Caetani. Secondogenito, fu probabilmente [...] «nova palatia» (D’Onofrio, 1983, pp. 555 s.).
Nel maggio 1277 la morte colse anche Giovanni XXI nel palazzo papale viterbese. La rapida successione, in meno di un anno, di tre papi, la conseguente rapida decimazione del Sacro Collegio – né Innocenzo ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.