CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] cassiere delle miniere; Giovanni Betti, Alessandro Fiorentino, Francesco Terisio, Bernardino Morozzo, viterbese. Nell'ufficio di cancelliere ebbe come collaboratore un altro viterbese, Cornelio Benigno.
L'abilità del C. emerse con l'elezione del ...
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MAGINI, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Fano verso il 1668-70, da famiglia di buone condizioni (nei documenti d'archivio viene indicato come "signore"): un Giuseppe Magini fu canonico del duomo negli [...] della Chiesa Nuova l'oratorio del M. La penitenza gloriosa nella conversione di s. Maria Egiziaca su libretto del nobile poeta viterbese G. Bussi (anch'egli caro a Clemente XI, che lo aveva fatto cavaliere di cappa e spada; fu poi eletto conservatore ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] alle pressioni del rettore, il G. fu cacciato dalla città agli inizi del 1322 (il 6 febbraio Giovanni XXII scriveva ai Viterbesi rallegrandosi con loro per la riforma del governo: Reg. Vat., 111, c. 128r) e il Comune rinnovò il giuramento di fedeltà ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] fra cardinali francesi e italiani portarono a una situazione di stallo che si protrasse per due anni. Il popolo viterbese si vide allora costretto ad adottare un rimedio estremo, quello di rinchiudere i porporati nel palazzo papale, scoperchiandone ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] , 1843, pp. 248 s.). Se da Batoni poté apprendere il naturalismo e la morbidezza della pennellata, dal viterbese mutuò i drammatici effetti luministici impiegati nella scena di notturno vincitrice del concorso indetto nel 1783 dall'Accademia di Parma ...
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MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] organi di nutrizione delle piante applicata all'agricoltura e ancora, lungo una medesima linea, la vite e il vino nel Viterbese; su questo tema, nell'anno trascorso ad Arezzo, trattò la coltivazione delle viti nell'Aretino e nel Modenese. Alla fine ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] dalla forte personalità del guelfo Princivalle Gatti; a questo fine egli fornì ogni sorta di aiuti al partito ghibellino viterbese, giungendo sino ad organizzare nell'aprile 1454 l'assassinio del Gatti e proteggendo, dopo il delitto, l'esecutore ...
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ILARIO da Viterbo, detto Prete Ilario
Simona Moretti
Non si hanno molte notizie su questo pittore nato a Viterbo, la cui attività è documentata tra il 1375 e il 1393.
Il tentativo di considerarlo un [...] breve di Viterbo, Viterbo 1964, pp. 202 s.; E. Carli, Il duomo di Orvieto, Roma 1965, pp. 86, 96; I. Faldi, I pittori viterbesi di cinque secoli, Roma 1970, pp. 12, 14 s., 25, 48, 118-121; F. Todini, Pittura del Duecento e del Trecento in Umbria e ...
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COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] Bullettino di paletnologia italiana ilrinvenimento del sepolcreto eneolitico di Rinaldone nel comune di Montefiascone (Tombe eneolitiche del Viterbese..., XXIX [1903], pp. 150-186).
Sempre nel 1903 il C., che aveva qualche tempo prima ribadito come ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] fece sempre più esplicita, ferma restando però la decisione di non nominare apertamente i suoi avversari. La decisione del gruppo viterbese degli spirituali di mandare in stampa il Beneficio di Cristo nel 1543 tolse a Politi ogni remora e lo indusse ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.