LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] Viterbo, esposta l'anno successivo e realizzata, come la litografia Veduta della città di Sutri (1846) in seguito a un soggiorno nel Viterbese. Nello stesso anno il L. illustrò la tomba scoperta a Veio da G.P. Campana per il volume di Canina L'antica ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] ebbe esito negativo. Qualche mese più tardi, il 27 marzo 1748, venne aperto il ritiro di Cerro a Tuscania, nel Viterbese, e nel corso del 1750 le fondazioni di Ceccano, Paliano e Terracina, nel Lazio meridionale. Questi furono però anche gli ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] ; K. Nochies, La chiesa dei SS. Luca e Martina ...., Roma 1969, p. 88, nn. 164 e 167, doc. 160; I. Faldi, Pittori viterbesi di cinque secoli, Roma 1970, p. 52; H. Hibbard, C. Maderno and Roman Architecture 1580-1630, Zwemmer 1971, ad Ind.; V. Tiberia ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] una vera e propria malattia nervosa. Nel 1770 dovette lasciare Roma per qualche mese, trasferendosi prima a Bagnaia, nel Viterbese, poi ad Albano. E durante questa assenza le sue cose personali vengono manomesse e disperse: "i libri gli furono ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] donna e la serva siano state ferite a colpi di coltello.
Per la Flaminia è necessario segnalare, contro l'edizione viterbese del 1621comunemente ricordata, la stampa napoletana del 1613 presso Tarquinio Longo. Dalla già menzionata dedica del D. a C ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] senza difficoltà furono allora avviate le trattative per la riappacificazione generale a cui molto contribuì l'opera svolta dall'illustre viterbese Egìdio. L'accordo di cui si fecero garanti i giurati delle arti fu sanzionato con pubblico rogito il 9 ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] . 1864; Napolèon III,sauveur de l'Italie, Sceaux 1866), il colore, un po' forzato, del pittoresco ambiente del Viterbese e della Corsica (La rosa di Castro, Bruxelles 1840; Sampiero,leggenda corsa, Bastia 1856), la rievocazione della sua avventurosa ...
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BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] del cardinale G. B., arcivescovo di Viterbo e Toscanella, letto nei solenni funer. degli 8 sett. 1864, nella chiesa cattedrale viterbese dal can. D. Pietro prof. Artemi, Viterbo, 1864. Le voci di qualche ampiezza pubblicate in enciclopedie (per es ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] monache a S. Caterina; l'anno successivo fu nominato visitatore nel convento di Nepi.
Il M. morì il 7 sett. 1557 nel convento viterbese; la cronaca di S. Marco lo ricorda come un uomo probo, dalla vita e dai costumi esemplari.
Fonti e Bibl.: Firenze ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] al Fogg Art Museum di Cambridge nel Massachusetts, e da una lunetta con la Pietà, ancora conservata nella cittadina del Viterbese, ma pervenuta, in seguito a successivi spostamenti, nella chiesa di S. Lorenzo.
Sempre in questi anni G. dovrebbe aver ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.