GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] alle pressioni del rettore, il G. fu cacciato dalla città agli inizi del 1322 (il 6 febbraio Giovanni XXII scriveva ai Viterbesi rallegrandosi con loro per la riforma del governo: Reg. Vat., 111, c. 128r) e il Comune rinnovò il giuramento di fedeltà ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] fra cardinali francesi e italiani portarono a una situazione di stallo che si protrasse per due anni. Il popolo viterbese si vide allora costretto ad adottare un rimedio estremo, quello di rinchiudere i porporati nel palazzo papale, scoperchiandone ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] dalla forte personalità del guelfo Princivalle Gatti; a questo fine egli fornì ogni sorta di aiuti al partito ghibellino viterbese, giungendo sino ad organizzare nell'aprile 1454 l'assassinio del Gatti e proteggendo, dopo il delitto, l'esecutore ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] senza difficoltà furono allora avviate le trattative per la riappacificazione generale a cui molto contribuì l'opera svolta dall'illustre viterbese Egìdio. L'accordo di cui si fecero garanti i giurati delle arti fu sanzionato con pubblico rogito il 9 ...
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BONAPARTE, Pietro
Fiorella Bartoccini
Nacque l'11 ott. 1815 a Roma, da Luciano e da Alessandrina Bleschamps. Fu il più irrequieto e il più ribelle dei loro numerosi figlioli, fonte continua di preoccupazioni [...] . 1864; Napolèon III,sauveur de l'Italie, Sceaux 1866), il colore, un po' forzato, del pittoresco ambiente del Viterbese e della Corsica (La rosa di Castro, Bruxelles 1840; Sampiero,leggenda corsa, Bastia 1856), la rievocazione della sua avventurosa ...
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(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)
A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da [...] di M. Bonghi Jovino, Modena 1986; Gli Etruschi di Cerveteri, a cura di M. Bonghi Jovino, ivi 1986; Viterbo: Architettura etrusca nel Viterbese, a cura di O. Wikander e P. Roos, Roma 1986; Biblioteca etrusca, a cura di G. Morghen, ivi 1986; Roma: La ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] Clemente VIII. Sino alla fine del 1597 il F. soggiornò nelle terre di Latera, a Farnese, a Capodimonte nel Viterbese, offrendo consigli sul personale militare e, laddove possibile, tentando di riordinare lo stato delle milizie e la preparazione delle ...
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PIRONTI, Giordano
Maria Teresa Carciogna
PIRONTI, Giordano (Iordanus Pirontus). – Figlio di Pietro Pironti e di Anna (forse sorella del conte Giovanni da Ceccano), nacque a Terracina – come ricorda [...] .
La lettera più recente datata risale al 1268, il che orienta, per la composizione della Summa, alla sedevacanza viterbese di quell’anno. Secondo una recente e ragionevole proposta di Fulvio Delle Donne, Pironti potrebbe aver ordinato anche una ...
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FARNESE, Angelo
Beatrice Quaglieri
Figlio di Pierluigi il Vecchio e di Giovannella Caetani, nacque presurnibilmente nel 1464 0 Poco dopo a Canino (prov. di Viterbo), dove i genitori si erano stabiliti [...] si realizzò, perché gli avvenimenti successivi avrebbero mutato la situazione.
Nel maggio 1494, a seguito dell'invasione francese, nel Viterbese scoppiò un'epidemia di peste; il F., che nell'agosto era a Capodimonte, ne fu colpito e non sopravvisse ...
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FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] rocca di Valentano, residenza dei Farnese, ibid., p. 52; F.-E. Keller, Residenze estive e "ville" per la corte farnesiana nel Viterbese nel '500, ibid., pp. 70, 80; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-eccles., XXIII, p. 195; P. Litta, Le famiglie ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.