DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] Klementa VIII u Ugarsku i Hrvatsku, Zagreb 1910, pp. 172-210 passim; J. A. F. Orbaan, Un viaggio di Clemente VIII nel Viterbese, in Arch. d. Soc. romana di st. patria, XXVI (1923), p. 125; R. Quazza, Preponderanze straniere, Milano 1938, pp. 79, 464 ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] nell'elezione di S. avrebbe svolto il nipote Pietro Riario, sicuramente presente al conclave, il quale, racconta il cronista viterbese Giovanni di Iuzzo, "con l'astuzia sua si operò nella creazione del papa [...]" (in Cronache di Viterbo, p. 104 ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] festeggiamenti non soltanto perché il ponte Milvio risulta incluso, ai tempi della battaglia, nel territorio della cittadina del Viterbese, ma anche perché vanta il primato di due protomartiri cristiani d’Occidente, i vescovi Tolomeo e Romano inviati ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] romana, un libro (probabilmente le Prediche) che Ochino le aveva inviato da Ginevra.
A poco a poco il cenacolo viterbese si smembra, dietro le pressioni, a diversi livelli, del Vaticano. Pole, assieme al cardinale Giovanni Morone (anch'egli ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] venne chiamata "Roma", testimonia la nostalgia del ritorno nella Città Eterna. Il papa la fece decorare dal viterbese Matteo Giovannetti, pittore già attivo sotto Clemente VI, al quale commissionò cinquantasei tele di lino dipinte che raffiguravano ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] se gli fossero stati resi i 4.500 ducati che aveva prestato al precedente pontefice. Altri benefici furono offerti al viterbese Prospero Gatteschi, scutifero del nuovo papa, che gli destinò le annate dei priorati dei SS. Giovanni e Vittore e di ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] " al Seminario romano e dei primi provvedimenti restrittivi contro i gesuiti, e che facevano capo ad una stigmatizzata di Valentano, nel Viterbese, la domenicana Maria Teresa del Cuore di Gesù (al secolo Anna Teresa Poli) e ad una contadina del luogo ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] dibattito intorno a Bonifacio VIII, egli trattò solo marginalmente l’atto di donazione. Secondo l’opinione del Viterbese, Costantino compì la donazione allo scopo di dimostrare la propria sottomissione e devozione (come subiectionis et venerationis ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , la Società della gioventù cattolica italiana (Sgci), promossa da due giovani animatori di circoli cattolici cittadini: il viterbese Mario Fani (scomparso giovanissimo di lì a poco) e il bolognese Giovanni Acquaderni, che divenne il presidente del ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] i Francesi, temendo che la vicinanza al suo ex Stato alimentasse speranze di ritorno e infiammasse l'insorgenza nel Viterbese e in Umbria, lo trasferirono nella Certosa di Firenze. Essendo partiti, arrestati o esiliati anche gran parte dei cardinali ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
cuccumella
cuccumèlla s. f. [lat. tardo cucumĕlla, dim. di cŭcŭma «cuccuma», per la forma]. – In Toscana e nel Viterbese, è così chiamato il tumulo funerario etrusco, in partic. quello della necropoli di Vulci.