Michelangiolo Conti dei duchi di Poli (Poli 1655 - Roma 1724), governatore di Ascoli, di Frosinone, di Viterbo, nunzio in Svizzera (1695-98) e a Lisbona (1698-1708), cardinale (1706) e vescovo di Osimo [...] (1709-12) e di Viterbo (1712-19), fu elevato al pontificato nel 1721, succedendo a Clemente XI. Svolse una politica incerta verso le grandi potenze cercando di tutelare i diritti della Santa Sede: resistendo alle pressioni della Spagna e di Parma nel ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] C. con s. Domenico, avvenuto nel 1219, a dare lo spunto per la fondazione del convento domenicano di S. Maria in Gradi presso Viterbo. È certo tuttavia che il C., che nei suoi scritti mette in risalto la santità e i miracoli di s. Domenico, dopo il ...
Leggi Tutto
Colli Cimini IGP
Indicazione geografica protetta dei vini prodotti in numerosi comuni della provincia di Viterbo, nella regione Lazio. Le tipologie di vino sono bianco, rosso, rosato, passito, vendemmia [...] tardiva, novello bianco e novello rosso, tutte ottenute da uve provenienti da uno o più vitigni autoctoni idonei. A queste tipologie si aggiungono numerosi vini derivanti principalmente da un solo vitigno.
Per ...
Leggi Tutto
PROFFERLO
Giorgio Rosi
. Caratteristica forma di scala esterna usata nell'architettura civile medievale del Lazio e specialmente a Viterbo, dove raggiunse forme artistiche veramente notevoli.
Nella [...] incastrati nel muro a cui si addossa. In qualche esempio più tardo e di dimensioni maggiori, come il palazzetto Mazzatosta di Viterbo, il balcone è invece sorretto da mensole e da colonne.
Nell'architettura più recente la scala esterna di questo tipo ...
Leggi Tutto
COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] filosofia nel convento di S. Diego a Napoli dove nel 1677 prese i voti; insegnò in seguito teologia prima a Viterbo poi al convento dell'Aracoeli a Roma (1685). Intorno al 1688 scrisse tre trattati teologici rimasti manoscritti nella Bibl. Vaticana ...
Leggi Tutto
TECCHI, Bonaventura (XXXIII, p. 377)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore e critico, morto a Roma il 30 marzo 1968. Il suo gusto di trasformare rievocazioni e meditazioni autobiografiche in materia lirica [...] , Firenze 1976; G. Petrocchi, in La fiera eltteraria, 14 marzo 1971; C. Sicari, in Nuova Antologia, ag. 1972; F. Carnasciali, in Italianistica, genn.-apr. 1975; G. Petrocchi, Ricordo di B. Tecchi, in Quaderni di Biblioteca e Società, Viterbo 1979. ...
Leggi Tutto
Vedi BOLSENA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLSENA
L. Banti
Piccola città in provincia di Viterbo, sul lago omonimo, nella parte centrale dell'antica Etruria. Per alcuni studiosi B. dovrebbe identificarsi [...] con la città etrusca e romana di Volsini (etr. Velsna).
Sulle colline al disopra dell'abitato moderno, recenti scavi francesi hanno messo in luce i resti di una città etrusca. L'acropoli era sul poggio ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1306) di Luca e capostipite della principale linea di discendenza della famiglia; podestà di Viterbo (1275), più volte senatore di Roma, invano (1297) prese l'iniziativa di intavolare tentativi [...] di accordo tra Bonifacio VIII e i Colonna ...
Leggi Tutto
CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] Caldarelli, di umilissime condizioni.
Di lei il C. fa appena cenno nella sua opera; resta comunque nella sua poesia una dolorosa nostalgia dell'affetto materno (si vedano in particolare le liriche Ballata ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] , anche se si vociferò che egli e Ottaviano Spiriti nel giugno del 1529 avessero, avuto intenzione di impadronirsi di Viterbo, il C. fece parte della spedizione imperiale contro Firenze, volta a rimettere un Medici, secondo il desiderio del papa ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...