Jacques Pantaléon (Troyes 1185 circa - Perugia 1264), d'umile famiglia. Dopo aver studiato a Parigi, divenne prete (1215) e iniziò la carriera ecclesiastica. Dapprima canonico a Laon, poi arcidiacono a [...] fu poi (1253) vescovo di Verdun e (1255) patriarca di Gerusalemme. Succedette (1261) ad Alessandro IV nel conclave di Viterbo, nella difficile situazione per la Chiesa creata dalla politica di re Manfredi. U. IV, riassestate le finanze, rifiutò ogni ...
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RINALDONE, Civiltà di
F. Rittatore Vonwiller
Facies culturale di aspetto francamente eneolitico, così denominata (anche civiltà tosco-laziale di Rinaldone) dalla Laviosa Zambotti che l'attribuisce a [...] a. C.) derivandola dall' ambiente balcanico danubiano di Vucedol. Il nome proviene da una località presso Montefiascone (Viterbo). Per quanto alcune forme vascolari richiamino fortemente altre similari di Vucedol, tuttavia la assoluta mancanza nell ...
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COURTOIS, Jean-François (in Italia Giovan Francesco Cortese)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Figlio del mediocre pittore Jean-Pierre, nacque probabilmente a Saint-Hippolyte in Borgogna intorno al [...] . Una delle poche notizie certe sulla sua vita è che nel 1659 prese l'abito cappuccino nel convento della Palanzana (Viterbo), assumendo il nome di Giovanni Antonio da Sant'Ippolito (Salvagnini, 1937, p. 52).
Riguardo all'opera pittorica del C. il ...
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Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA (v. vol. V, p. 543)
G. Colonna
Il nome antico non è noto, ma non poteva discostarsi dalla forma Orcla/Orclae, attestata a partire da un documento del 775 d.C. [...] posizione di primo piano nell'Etruria interna, divenendo la base dell'espansione politico-militare di Tarquinia in direzione di Viterbo, del Tevere e dell'agro falisco (la sua gens più eminente, i Churcle, ha lasciato probabilmente il proprio nome ...
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L'etruscologia
Mauro Cristofani
La disciplina, che ha come oggetto d'indagine la civiltà degli Etruschi, si è affrancata dallo studio dell'antichità classica, di cui costituiva un settore collaterale, [...] delle scoperte vere e fittizie del monaco Annio da Viterbo (1432?-1502), confluite nelle Antiquitates (1498), gli 19. Jahrhunderts, Mainz a. Rh. 1987; C.R. Ligota, Annius of Viterbo and Historical Method, in JWCI, 50 (1987), pp. 44-56; Die Welt ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] 'abito dell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Perugia. Continuò i corsi di studio nei conventi domenicani di Viterbo, di Roma e di S.Romano di Lucca, ove ebbe come maestro F. V. Di Poggio, approfondendo in particolare la conoscenza ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] quindi venire a patti e concludere la pace con Orvieto (14 genn. 1347), con la mediazione del conte Guido Orsini, e con Viterbo (9 febbr. 1347). Un progetto di accordo con Giovanni di Vico fu inviato al papa Clemente VI, che lo passò al legato ...
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TOMMASO di Strasburgo
Delio Cantimori
Agostiniano eremitano, di Hagenau in Alsazia, visse nella prima metà del sec. XIV; nel 1345 venne eletto priore generale del suo ordine; come tale fu anche a Padova, [...] , nel gruppo di Egidio Romano - al quale T. di St.. si richiama e che segue molto da vicino - di Giacomo da Viterbo e Agostino Trionfo; al contrario del suo maestro e degli altri due primi immediati "egidiani" non scrisse di dottrina politica, ma la ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] , pp. 15, 28; C. Massimo, Cenni storici sulla Torre Anguillara in Trastevere, Roma 1847, pp. 10-16; C. Pinzi, Storia della città di Viterbo, III, Viterbo 1899, pp. 607 ss.; IV, ibid. 1913, pp. 20-24, 95-97, 152, 162-165, 209 s.;. V. Sora, I conti di ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] Si occuparono di lui le sorelle e lo zio Giovanni Battista, di professione maestro. Questi mandò G. a studiare prima a Viterbo nel 1569, poi a Spoleto, dal 1571, dove G. maturò (secondo la tradizione, contro il volere dei familiari) la sua vocazione ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...