Controversista (n. Piacenza - m. dopo il 1262); nato da famiglia catara, fu convertito da s. Pietro martire di cui, entrato nell'ordine domenicano, divenne devoto e sicuro collaboratore. Scampato per caso [...] lo zelo con cui assolse il suo compito finì per essere espulso da Milano (1259). Si sa che nel 1262 era a Viterbo. Autore di una Summa de Catharis et Leonistis seu de pauperibus de Lugduno, esposizione degli errori delle varie sette catare e valdesi ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ III papa
Raffaello Morghen
Giovanni Orsini, nato a Roma tra il 1210 e il 1220 da Matteo Rosso Orsini, senatore, e Perna Caetani. Appartenente a una famiglia particolarmente legata agl'interessi [...] , dopo un combattutissimo conclave di circa sette mesi, venne innalzato al trono pontificio il 25 novembre 1277, a Viterbo. La sua elezione rappresentò così il trionfo di un partito decisamente antiangioino, e di un programma di esaltazione dell ...
Leggi Tutto
EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] 1146 erano state condotte trattative con l'imperatore Manuele I di Bisanzio, sempre a proposito della crociata; il 5 ott. 1146, da Viterbo, E. III ordinò infine al clero italiano di predicare la croce. Ma nonostante i suoi sforzi il papa non riuscì a ...
Leggi Tutto
PILOTTI, Massimo.
Antonella Meniconi
– Nacque a Roma il 1° agosto 1879 da Giuseppe e da Francesca Gasti.
Di famiglia piemontese, si laureò in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1900 ed entrò [...] Roma (Corte d’appello, 1901-1902), fu destinato da aggiunto giudiziario a quel Tribunale (1903-1904). Fu quindi pretore a Bagnorea (Viterbo) e a Magliano Sabina (ora in provincia di Rieti), dal 1905 al 1906 e dal 1907 al 1913. Giudice dal 1909, nel ...
Leggi Tutto
GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] Berrettini da Cortona e con l'entourage degli artisti che vi gravitavano: in particolare con Giovanni Francesco Romanelli di Viterbo che, protetto dal cardinale e vicecancelliere della Chiesa Francesco Barberini, tra il 1632 e il 1634 aveva presso il ...
Leggi Tutto
Maddalena, Paolo. - Magistrato e giurista italiano (n. Napoli 1936). Laureatosi in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II", entrato nella magistratura della Corte dei Conti [...] della Corte dei Conti. Docente presso l’Università degli Studi di Pavia e l’Università degli Studi della Tuscia a Viterbo, i suoi ambiti di ricerca si sono rivolti nei settori del diritto romano, diritto amministrativo e costituzionale e diritto ...
Leggi Tutto
Andrea di Giovanni
F. Rangoni
Pittore orvietano, la cui attività è documentata tra il 1378 e il 1424. Di A. si hanno notizie che riguardano esclusivamente la sua attività di pittore e di restauratore [...] nella quale gli angeli e i cherubini sono inserto posteriore del Pastura. Un'altra tavola con la Madonna in trono con il Bambino (Viterbo, chiesa di S. Angelo in Spatha) è stata assegnata da Zeri (1955) ad A., ma la critica più recente la espunge dal ...
Leggi Tutto
Vedi ACQUAROSSA dell'anno: 1973 - 1994
ACQUAROSSA (v. s 1970, p. 7)
Ö. Wikander
Gli scavi dell'Istituto Svedese di Studi Classici di Roma sono stati condotti per dieci stagioni consecutive (1966-1975) [...] che A. sia stata distrutta da un terremoto.
BibL.: A. Emiliozzi, La collezione Rossi Danielli nel Museo Civico di Viterbo, Roma 1974; c. E. Östenberg, Case etrusche di Acquarossa, Roma 1975; Acquarossa (Acta Instituti Romani Regni Sueciae, s. in ...
Leggi Tutto
FRATTINI, Giovanni
Marta Menghini
Nacque l'8 genn. 1852 da Gabriele e Maddalena Cenciarelli a Roma. Iscritto al corso di studi di matematica presso La Sapienza ebbe modo di seguire le lezioni tenute [...] fu nominato "reggente" di matematica nel r. liceo di Caltanissetta e nel 1878 fu trasferito all'istituto tecnico di Viterbo. Nel 1879 divenne titolare di matematica e geometria descrittiva. Nel 1881 fu trasferito all'istituto tecnico di Roma, dove ...
Leggi Tutto
. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papa Paolo III, fu investito dal padre del ducato di Parma e Piacenza. Le origini [...] e al seguito di signori maggiori, e più ancora, a partire dal sec. XII, in servizio di varie città, ma specialmente di Viterbo e di Orvieto. I panegiristi che fiorirono più tardi hanno parlato di origini francesi e anche longobarde: il vero è che la ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...