PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] Tübingen 1995, pp. 201-203, 215, 221, 247-251, 262; C. Carbonetti Vendittelli, Margheritella. Il più antico liber iurium del Comune di Viterbo, Roma 1997, pp. 33-36, 84-88; G. Barone, Innocenzo III e il Comune di Roma, in Innocenzo III. Urbs et Orbis ...
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MINGARELLI, Giovanni Luigi
Orietta Filippini
MINGARELLI (Mengarelli), Giovanni Luigi. – Nacque a Grizzana (oggi Grizzana Morandi), nell’Appennino bolognese, il 22 febbr. 1722 da Giovan Battista e da [...] cultore delle lingue classiche e di archeologia (al secolo Felice Giacomo, 1712-77); Egidio (1725-72), vicario apostolico di Viterbo, e Giuseppe (1729-1811), medico.
Il M. fu presto avviato alle scuole dei gesuiti di Bologna, dove fece importanti ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] Sergio e Bacco.
Subito dopo il C. accompagnò Alessandro VI nel breve viaggio che questi intraprese, toccando per prima la città di Viterbo, attraverso il suo Stato, da cui fu di ritorno a Roma il 20 dicembre.
Quando Carlo VIII, durante la sua discesa ...
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Filosofo e teologo medievale, appartenente secondo i più antlchi biografi alla famiglia Colonna, nato a Roma verso il 1246-1247, morto in Avignone il 22 dicembre 1316. Giovane entrò nell'ordine degli eremitani [...] o l'agostiniana. Viene anzi considerato come un caposcuola egli stesso; tra i suoi seguaci vanno ricordati Giacomo da Viterbo, Alberto da Padova, Alessandro da Sant'Elpidio; e la "scuola egidiana" continuò a vivere nell'ordine agostiniano, anche dopo ...
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SADOLETO, Iacopo
Francesco Lucioli
– Nacque a Modena il 12 luglio 1477 dal giurista Giovanni e da Francesca Machiavelli; ebbe una sorella, Margherita (moglie di Giambattista Sacrati), e tre fratelli, [...] 60, p. 597; n. 574, vv. 41-44, p. 652; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, Bologna 1987-1993, ad ind.; Egidio da Viterbo, Lettere familiari, cit., II, 1990, pp. 226, 237, 290; L. Ariosto, Satire, a cura di A. D’Orto, Milano-Parma 2002, VII, 127, p ...
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GREGORIO di Arezzo
Isabella Droandi
Non sono noti i dati biografici di questo pittore. Si sa per certo che Gregorio e Donato "de Aretio" firmarono, nell'agosto del 1315, un trittico opistografo nella [...] mostra giottesca, 1937), Firenze 1943, p. 395, scheda 121; I. Faldi - L. Mortari, La pittura viterbese dal XIV al XVI secolo, Viterbo 1954, p. 26 tav. 14; R. Longhi, In traccia di alcuni anonimi trecentisti, in Paragone, XIV (1963), 167, pp. 13-16 ...
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VINCENZO MARIA STRAMBI, santo
Paolo Cozzo
VINCENZO MARIA STRAMBI, santo. – Nacque a Civitavecchia il 1° gennaio 1745 da Giuseppe e da Eleonora Gori.
Il padre, di origini piemontesi (era nato a Refrancore, [...] nel settembre del 1768, nonostante la contrarietà del padre (che aveva cercato di far intervenire anche il vescovo di Viterbo, il cardinale Giacomo Oddi, per dissuadere il figlio dal suo proposito) Vincenzo fece solenne professione il 24 settembre ...
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NARDINI, Vincenzo
Rita Fioravanti
– Nacque a Sant’Angelo in Campo, frazione di Lucca, il 16 luglio 1830 da Silvestro e da Anna Stefanini, e fu battezzato nella cattedrale di S. Martino di Lucca con [...] voti il 1° novembre 1847, il 28 dicembre dello stesso anno si trasferì nel convento di S. Maria in Gradi presso Viterbo. Studiò filosofia con padre Girolamo Pio Saccheri e teologia con padre Emanuele Alemany. Completò gli studi a Roma nel collegio di ...
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CASALI, Paolo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque a Bologna in data imprecisabile. Si trasferì a Roma con la famiglia all'inizio del sec. XVI e, rimasto ancora [...] prese e devastò Roma. Il C. successivamente seguì Clemente VII nella sua fuga da Roma, dapprima ad Orvieto e quindi a Viterbo. Ritornato a Roma, nel 1529 fu inviato alla corte di Enrico VIII, in qualità di nunzio.
La guerra civile scoppiata in ...
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Altro nome con cui è noto Angelo Broglio (Lavello 1370 ca. - Aversa 1421); soprannominato Tartaglia per la sua balbuzie, figlio di Raimondo del Balzo Orsini principe di Taranto, nel 1406, dopo la morte [...] . Nell’antica Toscanella (od. Tuscania) T. si infeudò e pose il proprio quartier generale; combatté per Firenze, Pisa, Siena, Viterbo, Orvieto, Perugia, Terni, per lo Stato della Chiesa e il Regno di Napoli, partecipando tra l’altro alla battaglia di ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...