BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] , 136, 164, 176', 186 (minute di bolle di Urbano VIII in favore del B., 1628-1633); P. Coretino, De episcopis Viterbii provinciae... summa chronologica, Viterbii 1640 (dedicata al B.), p. 180; L. Latinii Epistolae,coniecturae et observationes..., II ...
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FERNANDI (Fernando, Ferrandi, Ferrando, Ferrante), Francesco, detto l'Imperiali
Adriana De Palma
Nacque a Milano nel 1677 (cfr. Clark, 1964, p. 233 n. 25) o nel 1679 (Pio, 1724), da Domenico e da Francesca [...] Accademia ... vol. 116, n. 11).
Intorno al 1714 eseguì, per la cappella dei Ss. Valentino e Ilario nella cattedrale di Viterbo, due tele aventi come soggetto il Martirio dei due santi protettori della città.
In queste opere è evidente il riferimento ...
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PREFETTI
Antonio Berardozzi
(Prefetti di Vico; Petrus Bonifatii de Vico prefectus). – Figlio di Bonifacio, discendente di Tebaldo, fu il primo esponente del suo casato a essere riconosciuto specificatamente [...] della Tuscia per conto del Comune di Roma e signore di molti castelli.
Fu sepolto, come da lui espressamente richiesto, a Viterbo nella chiesa di Santa Maria in Gradi, che diverrà il mausoleo di famiglia. Ironia della sorte, per qualche tempo il ...
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SANTACROCE, Antonio
Alberto Tanturri
– Nacque a Roma il 1° agosto 1599 da Marcello e da Porzia del Drago.
Rimasto orfano del padre nel 1606 e della madre nel 1614, fu posto sotto la tutela del fratello [...] , Italia sacra sive de episcopis Italiae, II, Venetiis 1711, coll. 803 s., VI, 1720, col. 769; F. Bussi, Istoria della città di Viterbo, Roma 1742, p. 392; A. Lazzari, Memorie istoriche dei conti e duchi di Urbino, Fermo 1795, pp. 397-402; G. Moroni ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] a Mosciano e di S. Maria di Propezzano. Nel 1589 fu mandato, come vice-legato della provincia del Patrimonio, a Viterbo, dove nel 1590 ospitò il cardinale N. Sfondrati, diretto a Roma per partecipare al conclave che l'avrebbe eletto pontefice col ...
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Pittore (Firenze 1622 - Roma 1717). Allievo a Firenze di G. Bilivert, lavorò prevalentemente a Roma. Membro dell'Accademia di S. Luca e della Congregazione dei Virtuosi, dipinse numerose pale d'altare [...] fama come ritrattista (Cardinale Giulio Rospigliosi, 1658, Gall. naz. d'arte antica; Cardinale Bernardino Spada, gall. Spada; Federico Zuccari, 1695, Accademia di S. Luca; ecc.). Lasciò opere anche nel duomo di Siena (1687) e di Viterbo (1688). ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165. Di corpo saldo e di acuta intelligenza, fu coraggioso, ambizioso, ostinato come il padre, pur [...] italiane hanno importanza notevole, per il periodo di Enrico VI, quelle di Riccardo da S. Germano, di Goffredo di Viterbo e di Romualdo Salernitano, mentre l'espressione delle passioni avverse scatenatesi in Sicilia per la venuta dello Svevo può ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] lettere classiche, filosofia e teologia a Roma (1508-10), al convento della Ss. Trinità sul monte Cimino, presso Soriano (Viterbo), a Napoli e Sessa Aurunca; apprese l’ebraico, l’aramaico e il greco biblico. Ordinato sacerdote (1513), fu segretario ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] l'elezione del papa. Negli anni 1275 e 1276 rilasciò dei documenti, datandoli nelle sedi della Curia, da Piacenza, da Viterbo, da Parma. Nel 1268, mentre suo fratello Bonifacio si era unito a Corradino di Svevia nel temerario tentativo di riconquista ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] teatro cantò, poco dopo, la sua prima Rosina nel Barbiere di Siviglia di G. Rossini; venne poi chiamata al teatro Comunale di Viterbo, dove fu Elvira nei Puritani di V. Bellini, a fianco dell'esordiente G. Lauri Volpi. Il successo ottenuto le aprì le ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...