CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Figlio di Riecardo, signore di Poli e Valmontone, e quindi nipote di papa Innocenzo III, e di una Luciana di cui non conosciamo il casato, ebbe come fratelli il cardinale [...] discendenti, in Arch. stor. per le prov. napol., XI (1886), pp. 198-284; P. Savignoni, L'arch. stor. del Comune di Viterbo, in Arch. della R. Soc. romana di storia Patria, XIX (1896), p. 277; T. Ashby, The classical topography of the Roman Campagna ...
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DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] De elocutione libri duo nel 1600, l'Arte aulica nel 1601 (tradotta in inglese nel 1607 da Edward Blount a Londra e ristampata a Viterbo nel 1615), un Trattato della nobiltà nel quale si mostra che cosa ella sia, e quali le sue spetie nel 1603 e l'Ars ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] dello Spett., II, coll. 1637 s.). Sappiamo anche che spesso, durante queste cerimonie, il C. fu accolto nel cocchio reale (Viterbo de Sousa). Il nome del C. è collegato ai lavori di costruzione del palazzo-convento di Mafra da tutti gli studiosi; la ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] et in omnibus negotiis mundanis astutus» (Boncompagno da Signa, Boncompagnus, libro VI, cap. 10, par. 3), fu podestà di Perugia nel 1205, di Viterbo nel 1207 e nel 1212, di Todi nel 1208 e nel 1213-14, di Firenze nel 1209 e nel 1226, di Grosseto nel ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] C. era incorso di nuovo nella scomunica. Dopo la morte di Manfredi, nel 1266, si precipitò alla Curia, allora a Viterbo, dove Giovanni Gaetano Orsini lo accolse anche questa volta nella sua "familia". Il processo però si trascinò a lungo. Ancora nel ...
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LANZI, Luigi Antonio
Fabrizio Capanni
Nacque a Montecchio (ora Treia), nel Maceratese, il 13 giugno 1732, secondogenito di Gaetano, medico, e di Bartolomea Firmani. La famiglia si trasferì in diverse [...] di retorica con il padre R. Cunich (1751-52), insegnò materie umanistiche nei collegi di Sora (1752-54), Ascoli Piceno (1754-56), Viterbo (1756-57) e Siena (1757-59). Compiuti gli studi di filosofia e di teologia al Collegio romano (1759-63), dopo un ...
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ORSINI, Vicino
Alexander Koller
ORSINI, Vicino (Pier Francesco). – Nacque a Roma il 4 luglio 1523 da Gian Corrado, del ramo di Mugnone, e da Clarice di Franciotto Orsini di Monterotondo, pronipote di [...] Roma, Deposito Santacroce, Y.592; Arch. di Stato di Terni, Notarile Collestatte in Terni, 447; 585,; Arch. di Stato di Viterbo, Comunale Bagnaia, Atti vari, b. 1; Notarile Acquapendente, 7, 43; Notarile Bomarzo, 21a, 23b; 24; 49; 378; Notarile Latera ...
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CHERUBINI, Laerzio
Marco Palma
Nacque a Norcia intorno alla metà del sec. XVI. Nel 1606 era infatti sui cinquant'anni, come informa Giovanni Pietro Caffarelli nelle sue notizie sulle famiglie romane, [...] di Roma nel 1601. Fu anche luogotenente per le cause civili del governatore di Roma, giudice criminale a Viterbo, giudice "secondo collaterale" in Campidoglio. Sposò una compaesana da cui ebbe quattro figli maschi (Fausto, primogenito, Alessandro ...
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BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] corte di B. in Montefiascone. Coinvolto senza speranza nelle lotte per il Lazio settentrionale, B. dovette chiedere aiuto a Viterbo e a molti signori ghibellini della zona, riuscendo in tal modo a cacciare i guelfi da Montefiascone il 29 novembre ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] Roma, continuò a servirsi del B.: il 3 genn. 1528 lo nominò vescovo di Terracina e il 3 marzo successivo governatore di Viterbo. Poté entrare in possesso della carica solo alla fine di maggio, perché la città era occupata da un capitano dell'esercito ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...