COLONNA, Pirro
Franca Petrucci
Chiamato talvolta Pirro di Castel di Piero (oggi San Michele in Teverina, in prov. di Viterbo) o di Sipicciano, il C. nacque probabilmente agli inizi del XVI sec. da Fierabraccio [...] , anche se si vociferò che egli e Ottaviano Spiriti nel giugno del 1529 avessero, avuto intenzione di impadronirsi di Viterbo, il C. fece parte della spedizione imperiale contro Firenze, volta a rimettere un Medici, secondo il desiderio del papa ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] Loggia, e dalla realizzazione in corso del rettifilo stradale di collegamento con la chiesa della Madonna della Quercia, da poco unita a Viterbo anche con un altro rettifilo voluto da Paolo III. Soltanto tra il 13 ott. 1540 e il 3 ott. 1541 si hanno ...
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Cantante italiana (Roma 1890 - ivi 1962). Allieva di A. Maggi e H. Brizi, debuttò come soprano a Viterbo, nel 1913, affermandosi poi internazionalmente in ruoli di mezzosoprano e di contralto. Fu ammirata [...] soprattutto come interprete della Carmen di G. Bizet, ma riportò unanimi consensi anche in altri ruoli del repertorio classico ...
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BOSCHI, Giuseppe Maria
Giovanni Scalabrino
Non si conoscono di lui né il luogo (Napoli per alcuni, Viterbo per altri), né le date di nascita e di morte; sposò il contralto Francesca Vanini che fu cantante [...] di valore e applaudita interprete in rappresentazioni liriche. Il nome del B., che cantava come basso, si inserisce ai primi del '700 fra i più cospicui rappresentanti della scuola vocale italiana insieme ...
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Pipolo
Bruno Roberti
Nome d'arte di Giuseppe Moccia, sceneggiatore e regista cinematografico e televisivo, nato a Viterbo il 22 giugno 1931. In coppia con Franco Castellano, costituì fin dagli anni [...] Cinquanta un tandem capace di costruire, con grande senso del ritmo e della gag, formule comiche di sicura presa sul pubblico.
Incontratisi nella redazione del bisettimanale satirico "Marc'Aurelio", dopo ...
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Cantante italiano (Lanuvio 1892 - Valencia, Spagna, 1979). Studiò con A. Cotogni e E. Rosati. Nel 1919 debuttò a Viterbo e nel 1920 si presentò al teatro Costanzi di Roma, ottenendo un clamoroso successo. [...] Da allora, chiamato nei principali teatri del mondo, ha riportato ovunque grande successo per la sua chiara e squillante voce di tenore. Si ritirò dalle scene nel 1959. Ha lasciato alcuni scritti a carattere ...
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Pittore (Scarperia 1667 - Firenze 1743), allievo di P. Dandini. Dipinse affreschi in varie chiese fiorentine, in S. Rosa a Viterbo, ecc. Ebbe diversi incarichi da Cosimo III (24 quadri per la canonizzazione [...] di Pio V, 1722, ecc.) ...
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BENEDETTO da Montefiascone
Eugenio Ragni
Cronista appartenente all'Ordine domenicano, nato probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII a Montefiascone e morto forse a Viterbo dopo il 1325, B. è il [...] di Roma, Roma 1641, passim; Arch. Gen. O. P., F. M. Salmini, Chronologia Gradensis seu conventus Sanctae Mariae ad Gradus de Viterbio, ms. del 1706, XIV, lib. C, c. 189; J. Quétif-J. Echard, Script. Ord. Praedic., I, Lutetiae Parisiorum 1719, pp. 83 ...
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Nipote favorito di papa Innocenzo VII. Nel 1404 uccise undici legati romani che avevano costretto il papa a rifugiarsi a Viterbo; l'anno dopo, e fino al 1428, ebbe la signoria di Ancona e Fermo. ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] dedicandosi a una vastissima ricerca storica, Lo enigma di Ligny e Waterloo, in sei voll. (I, Cesena 1889; II-VI, Viterbo 1896-1900). Morì a Viterbo, il 31 dic. 1909.
Bibl.: A. D'Ancona, Scritti di G. B., in NuovaAntologia, 15 nov. 1878, pp. 174-175 ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...