Pittore (Orvieto 1679 circa - Viterbo 1775). Fu allievo del Baciccia e seguace di L. Giordano. Opere nel duomo di Orvieto, in varie chiese di Napoli e a Roma (S. Andrea al Quirinale, S. Ignazio). ...
Leggi Tutto
Cantante (Napoli 1829 - Viterbo 1887); esordì quale basso-comico a Taranto nel 1847 nella Linda di Chamonix di G. Donizetti. Cantò poi, acclamato, a Napoli, Vienna, Pietroburgo, ecc., in un repertorio [...] prevalentemente buffo ...
Leggi Tutto
Orientalista cisterciense (Celleno, Viterbo, 1613 - Roma 1687), "scriptor hebraicus" presso la Biblioteca Vaticana (dal 1651). Pubblicò la Bibliotheca magna rabbinica (4 voll., di cui uno postumo, 1675-83, [...] 1693), nella quale dà notizia di tutti gli autori e scritti rabbinici ...
Leggi Tutto
Artista lirica italiana (Viterbo 1874 - Fiesole 1944). Cantò nei principali teatri del mondo come soprano e fu anche attrice di varietà e del cinema. Le sue qualità artistiche e la sua bellezza le procurarono [...] entusiastici successi ...
Leggi Tutto
Generale (Viterbo 1859 - Bologna 1934); si dedicò particolarmente alle costruzioni d'artiglieria. Ideò e costruì un tipo di cingolo che porta il suo nome, adottato dall'esercito italiano e da altri eserciti [...] per il traino delle artiglierie pesanti ...
Leggi Tutto
Pittore (Siena 1474 - forse Viterbo 1539), è noto per l'affresco della Madonna con Bambino e santi (Casole Val d'Elsa, Palazzo Comunale); altre opere, a lui già attribuite, sono state definitivamente assegnate [...] a P. Orioli ...
Leggi Tutto
Ottobono dei Fieschi (m. Viterbo 1276), genovese, creato cardinale dallo zio Innocenzo IV, fu legato di Clemente IV in Inghilterra (1265-67), e, alla morte di Innocenzo V, eletto papa l'11 luglio 1276. [...] Morì il 18 agosto dopo aver sospeso le norme emanate da Gregorio X sul conclave ...
Leggi Tutto
Musicista (Vallerano, Viterbo, 1583 - Roma 1629); allievo di G.B. Nanino, fu organista a Vallerano e in S. Maria in Trastevere a Roma, quindi maestro di cappella in varie chiese di Roma e infine (1626) [...] in S. Pietro. È uno dei tipici esponenti della grandiosa polifonia barocca di scuola romana ...
Leggi Tutto
Pediatra (Viterbo 1854 - Roma 1920); dal 1896 fino alla morte tenne la cattedra di clinica pediatrica all'univ. di Roma, ove fondò la clinica pediatrica. Creò anche la Società italiana di pediatria. Suoi [...] scritti principali: Studî clinici e ricerche sperimentali sulla difterite (1894), L'igiene del bambino (1903) ...
Leggi Tutto
Scultore italiano (Viterbo 1816 - Firenze 1892) di stile ora classicheggiante ora verista, dotato di grande perizia tecnica ma di scarso vigore plastico; ebbe molti incarichi, in patria e fuori, per gruppi [...] monumentali (Ratto di Polissena, 1866, Firenze, loggia dei Lanzi), monumenti commemorativi e funebri, ecc ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...