MARCO da Viterbo
Laura Gaffuri
Nacque a Viterbo nel primo decennio del XIV secolo da Pietro, forse della famiglia dei Parentezza, le cui case erano situate presso il monastero cittadino femminile di [...] Genova e i Visconti. Conclusa il 3 luglio la pace, M. ripartì alla volta della Toscana e poi, alla fine d'agosto, di Viterbo dove risiedeva la Curia papale e dove egli arrivò l'8 settembre. Alla mediazione di M. è attribuita la soluzione dei violenti ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] 1973), 1, pp. 87-104; C. Haas, Beiträge zu L. da V., Wien 1978; C. Strinati, L. da V., in Il Quattrocento a Viterbo (catal., Viterbo), Roma 1983, pp. 179-201; A. Pinelli, Un affresco di L. da V. a Cerveteri, in Scritti di storia dell'arte in onore di ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] C. O'Reilly, The reform letters of Giles at Siena; J. W. O'Malley, E. da V. and Renaissance Rome; J. Whittaker, Giles of Viterbo as classical scholar; A. M. Voci, Idea di contemplazione ed eremitismo in E. da V.; M. B. Hackett, A 'lost' work of Giles ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] ; U. Mariani, G. da V., in Arch. della Soc. romana di storia patria, XLVIII (1925), pp. 137-169; A. d'Alès, Jacques de Viterbe, théologien de l'Eglise, in Gregorianum, VII (1926), pp. 339-353; J. Rivière, Le problème de l'Église et de l'État au temps ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] testo sono poi numerosissime le citazioni di città dell'area tosco-umbro-laziale (le più nominate, dopo Firenze e Viterbo, sono Todi, Pistoia, Narni e Orvieto), i formulari di lettere dirette al Comune capitolino, i frequenti riferimenti al Senato ...
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ANGELO da Viterbo (al secolo Antonio Panocchiari)
Alberto Merola
Nacque a Viterbo nel 1634 e pronunciò i voti religiosi nel convento cappuccino della Palanzana il 19 marzo 1658. Giunse nel 1661 a Tiflis [...] con il primo gruppo di missionari cappuccini che si recarono in Georgia attraverso il Mar Nero e la Colchide. Nel 1668 insieme con il confratello Antonio Maria da Roma tentò, senza alcun successo, di aprire ...
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GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] -131; L. Meyer, Les légendes des matières de Rome, de France et de Bretagne dans le "Pantheon" de Godefroi de Viterbe, Paris 1933; W. Berges, Fürstenspiegel des hohen und späten Mittelalters, in Mon. Germ. Hist., Schriften, II, Leipzig 1938, pp. 103 ...
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CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] gli servivano di modello.
Nel luglio del 1693 la sua ammissione come novizio nel convento cappuccino di Palanzana (Viterbo) fu una nuova tappa di questa ascesa sociale, favorita dagli Ordini mendicanti che praticavano un reclutamento relativamente ...
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DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] pila come stava prima con duj canelle et sequitare infine ad la fontana de Macello maiure": il tutto per 32ducati d'oro (Viterbo, Arch. com. presso la Bibl. com. degli Ardenti, Riforme, vol. XII, f. 161).
Il 25 nov. 1449 gli èdato un altro cottimo ...
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ILARIO da Viterbo, detto Prete Ilario
Simona Moretti
Non si hanno molte notizie su questo pittore nato a Viterbo, la cui attività è documentata tra il 1375 e il 1393.
Il tentativo di considerarlo un [...] of the Italian schools of painting, V, The Hague 1925, p. 356; G. Signorelli, I più antichi pittori viterbesi, in Boll. municipale (Viterbo), VII (1934), pp. 5 s., 8; Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia.Assisi, a cura di E. Zocca, Roma ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...