Giurista (Viterbo 1884 - Roma 1955); prof. di diritto penale (dal 1923) a Camerino, Cagliari, Milano e Roma; fu con E. Florian fra gli esponenti maggiori della scuola positiva criminologica italiana. Tra [...] le sue opere: La responsabilità giuridica dei così detti delitti non imputabili (1920); Manuale di sociologia criminale (1928); Corso di diritto penale (1932); L'omissione nel diritto penale (1934); Il ...
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Canonista (prob. castello d'Ancarano, Viterbo, 1330 circa - Bologna 1416), insegnò a Bologna (1384), poi in altre univ. italiane, e ritornò infine a Bologna. Autore di commenti alle Decretali di Gregorio [...] IX, al Liber sextus e alle Clementine, nonché di Consilia ...
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Notaio, pubblicista, storico del notariato (Viterbo 1863 - Bagnaia 1943). Il suo nome è legato alla "Scuola libera di notariato" da lui fondata nel 1900 a Roma, e a numerosissime pubblicazioni bibliografiche, [...] pratiche e teoriche relative a problemi particolari di tecnica e organizzazione notarile; notevoli soprattutto i Principi d'arte notarile (ultima ed. 1952) e la Bibliografia del notariato pratico (1930); ...
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Carosi, Aldo. – Giurista italiano (n. Viterbo 1951). Laureato presso l’università “La Sapienza” di Roma, magistrato, nel 1990 è entrato alla Corte dei Conti, di cui dal 1994 è stato Consigliere. Docente [...] universitario e postuniversitario, è autore di numerose pubblicazioni in materia di contrattualistica pubblica e contabilità. Nel 2011 è stato eletto dalla Corte dei Conti Giudice della Corte Costituzionale ...
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GRISPIGNI, Filippo
Giurista, nato a Viterbo il 31 agosto 1884. Laureatosi a Roma, si perfezionò a Berlino. Professore nel 1912 nell'università di Camerino e poi in quella di Cagliari, fu chiamato nel [...] 1924 all'università di Milano dove dapprima insegnò sociologia criminale. Nel 1942 fu nominato professore di procedura penale nell'università di Roma e quindi di diritto penale. È direttore della Scuola ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini che intendono a un medesimo fine. Secondo l'altra accezione, propria del sistema sindacale italiano, corporazione è invece l'organo di collegamento fra i sindacati dei lavoratori e quelli dei datori ...
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GRISPIGNI, Filippo
Paolo Camponeschi
Nacque a Viterbo il 31 ag. 1884 da Pietro e da Rosa Venturini.
Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Roma, negli anni dell'università prese parte al dibattito [...] tra i penalisti della scuola classica, che si richiamavano all'insegnamento del criminalista M. Carrara, e i teorici del nuovo indirizzo positivista; iniziò, inoltre, a collaborare alla rivista La Scuola ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] piccoli proprietari terrieri di civile condizione e di radicati principi religiosi.
La famiglia, oriunda di Orvieto, si era trasferita a Gradoli verso la metà del sec. XVII, come risulta dai registri parrocchiali. ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più elementari apparizioni storiche essa è connessa con la vita pubblica. Sotto questo aspetto due sono le forme principali assunte dalla religione: la forma nazionale, o di società intimamente legata con ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] . Nel novembre nel Viterbese, ove si era rifugiato, passò all'azione diretta secondo un piano ambizioso che prevedeva la presa di Viterbo e la sollevazione d'una vasta zona dell'Italia centrale; ma la sua colonna, che non superò mai le 150 unità ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...