Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] terme solfuree e le attrattive paesaggistiche dei dintorni rendono V. una frequentata meta turistica.
La prima menzione di un Castrum Viterbii è della fine del 7° secolo. Il luogo acquistò importanza nell’11° sec.; nel 1167 V. ottenne molti privilegi ...
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Località del comune di Viterbo, alle falde dei monti Cimini. Così detta dalle sorgenti termali frequenti nel territorio.
Fino al 1587 feudo del vescovo di Viterbo, passò poi alla Camera apostolica e, dopo [...] il 1650, alla famiglia Lante della Rovere. Famosa per la villa già dei Lante, iniziata per il cardinale Riario nel 1477, compiuta nel 1588 su disegno del Vignola, ricca di magnifiche fontane ...
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Comune della prov. di Viterbo (29,8 km2 con 4375 ab. nel 2008). Il centro è situato a 285 m s.l.m., su uno sprone settentrionale dei Cimini.
Di origini oscure, risalenti forse a età longobarda, fu una [...] sorta di avamposto fortificato di Roma contro Viterbo, con cui ebbe lunghe contestazioni. Rivendicato dalla Chiesa nel 1201, V. fu elevato, per le grandi prove di fedeltà, a feudo del Senato di Roma e ottenne il privilegio d’inviare ogni anno 10 ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...