BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] della nuova latinità. che dall'Italia era ormai dilagata in Europa: della teologia e della predicazione umanistica di un Egidio da Viterbo, ad esempio, fra i rappresentanti degli Ordini al concilio, di un G. F. Pico fra i laici. Il B. viveva in ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] oltre alle opere citate, si ricordano Italiani eroi e bugiardi, Roma 1946; Non piove a Roma, Milano 1948; Da Montelepre a Viterbo, Roma 1952; Vita di Giuseppe Di Vittorio, ibid. 1952; La Cina fa parte del mondo, ibid. 1954; Gastone Sozzi, ibid. 1955 ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] Cecilia, moglie di Troilo Boncompagni. Il Gottlob (p. 307) ricorda un quarto figlio, Gian Antonio, nommato il 13 giugno 1513 "conservator" di Viterbo da Leone X (Arch. Segr. Vat., Reg. Offic. Leonis X, p. 184, n. 3157), a meno che non si tratti di un ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] da questo, tra lo scadere del '28 e i primi del '29 riuscì a tornare a Roma al servizio di Clemente VII, dopo esser stato a Viterbo, a Orvieto e, presso il Bembo, a Venezia. Tra la fine del '32 e i primi del '33 seguì il papa che a Bologna doveva ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] (dove appare al seguito di Gundisalvo Fernandez de Heredia, vescovo di Barcellona) con Filippo Beroaldo il Vecchio; a Viterbo col domenicano Nanni (chiamato dal B. "Titus Viterbiensis"), dotto e spregiudicato contraffattore di testi antichi; a Roma ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] del Bembo, in virtù della quale poté avvicinare personaggi di alto rango, come i cardinali Alessandro Famese ed Egidio da Viterbo, e riceverne benefici. Si trattenne a Roma alcuni anni, allontanandosi per qualche breve viaggio, ma nel 1530 tornava al ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] all'orazione tenuta da Celso Mellini contro Christophe de Longueil (16 giugno), in compagnia - tra gli altri - di Egidio da Viterbo (Th. Simar, Ch. de Longueil, Louvain 1911, pp. 66-69). In questi anni, inoltre, il C. era stato chiamato dalla ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] e vari altri; dovette anche mantenere l'insegnamento di retorica. Ma dopo la morte del papa (luglio 1471) si ritirò a Viterbo dove, sul finire del 1472, o al più tardi agli inizi del 1473, svolse per breve tempo un incarico di insegnamento. Da ...
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CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] Pio II si recò, nell'agosto del 1464, ad Ancona per sollecitare la formazione di una flotta contro i Turchi, e a Viterbo rimase convalescente fino ad autunno inoltrato; si recò poi a Teramo per una prima visita del suo vescovato. Dal 1465 fino alla ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] di G.H. Pertz, 1863, p. 568.
Arnoldo, De correctione Ecclesiae epistola, a cura di E. Winkelmann, Berolini 1865.
Goffredo da Viterbo, Gesta Friderici I et Heinrici VI, a cura di G. Waitz, in M.G.H., Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...