LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] il L. fu chiamato a insegnare teologia morale nella Sapienza romana, e nel 1808 fu nominato teologo consultore di Viterbo. La conquista napoleonica dello Stato pontificio interruppe però la sua carriera romana; nel 1809 riprese la cattedra a Fermo ...
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LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] Peloso, Al di là delle Colonne d'Ercole. Madera e gli arcipelaghi atlantici nelle cronache italiane di viaggio dell'età delle scoperte, Viterbo 2004, pp. 152-229.
Fonti e Bibl.: Lettere d'uomini illustri, I, a cura di A. Ronchini, Parma 1853, pp. 450 ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] dell'Impero d'Oriente, colloca la composizione del sirventese dopo il maggio del 1267, cioè dopo il trattato di Viterbo concluso da Carlo d'Angiò per riportare Baldovino sul trono imperiale di Costantinopoli.
Non troppo distante cronologicamente dal ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] tra Costanzo Sforza e Camilla d'Aragona; seguono tre lettere, due delle quali sono da lui indirizzate al vescovo di Viterbo e la terza a Galeotto Manfredi; inoltre, sempre dello stesso C., sono commenti ad opere di Cicerone, orazioni funebri e ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] imperatore (Bologna 1661), IlMustafà (Roma 1662), L'innocenza calunniata ovvero La regina di Portogallo Elisabetta la Santa (Viterbo 1662).
Infine "per opera dei Cicognini avvenne per la prima volta, regolarmente ed ufficialmente, l'incontro tra ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] , "da Siena, studiante in libris, venuto a Roma", in Pietro Aretino nel cinquecentenario della nascita. Atti del Convegno di Roma-Viterbo-Arezzo… 1992, Toronto… 1992, Los Angeles… 1992, Roma 1995, pp. 981-1008; A. Corsaro, Fortuna e imitazione nel ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] 81 s., 85; V. Marucci, L'Aretino e Pasquino, in Pietro Aretino nel cinquecentenario della nascita. Atti del Convegno di Roma-Viterbo-Arezzo…, Toronto…, Los Angeles…, I, Roma 1995, pp. 67-86 passim; P. Larivaille, Pietro Aretino, Roma 1997, ad ind.; B ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] G. Ferroni (Lecce 2009); Canzoni «’a guapparia» (ed. privata, Taranto 2009); Elettroshock: parole, poesie, racconti, aforismi, foto (Viterbo 2010); Nuove magie: aforismi inediti 2007-2009 (Milano 2010); Il suono dell’ombra. Poesie e prose 1953-2009 ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] XIV (1887), pp. 668, 672-685 passim; A. Belloni, Curzio Gonzaga, Bologna 1891, p. 18; O. Iozzi, Il cardinale S. G.…, Viterbo 1892; A. Bertolotti, Musici alla corte dei Gonzaga…, Milano 1890, ad indicem; A. Solerti, Vita di T. Tasso, Torino-Roma 1895 ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] è posteriore, ma dello stesso periodo. Dopo la sua nomina a patriarca di Costantinopoli B. promulgò la sua Encyclica ad Graecos (Viterbo, 27 maggio 1463), in cui esortava i Greci ad aderire all'unione e in cui dava conto della sua carriera. Nel ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...