BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] (dove appare al seguito di Gundisalvo Fernandez de Heredia, vescovo di Barcellona) con Filippo Beroaldo il Vecchio; a Viterbo col domenicano Nanni (chiamato dal B. "Titus Viterbiensis"), dotto e spregiudicato contraffattore di testi antichi; a Roma ...
Leggi Tutto
BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] del Bembo, in virtù della quale poté avvicinare personaggi di alto rango, come i cardinali Alessandro Famese ed Egidio da Viterbo, e riceverne benefici. Si trattenne a Roma alcuni anni, allontanandosi per qualche breve viaggio, ma nel 1530 tornava al ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] all'orazione tenuta da Celso Mellini contro Christophe de Longueil (16 giugno), in compagnia - tra gli altri - di Egidio da Viterbo (Th. Simar, Ch. de Longueil, Louvain 1911, pp. 66-69). In questi anni, inoltre, il C. era stato chiamato dalla ...
Leggi Tutto
GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] e vari altri; dovette anche mantenere l'insegnamento di retorica. Ma dopo la morte del papa (luglio 1471) si ritirò a Viterbo dove, sul finire del 1472, o al più tardi agli inizi del 1473, svolse per breve tempo un incarico di insegnamento. Da ...
Leggi Tutto
CAMPANO, Giovanni Antonio (Giannantonio)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nel 1429, probabilmente il 27 febbraio, a Cavelli presso Galluccio (in provincia di Caserta) da una famiglia di modestissime condizioni [...] Pio II si recò, nell'agosto del 1464, ad Ancona per sollecitare la formazione di una flotta contro i Turchi, e a Viterbo rimase convalescente fino ad autunno inoltrato; si recò poi a Teramo per una prima visita del suo vescovato. Dal 1465 fino alla ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] Polianthea di D. Nani Mirabelli parla A.F. Doni in una sua lettera a Francesco Reveslà del marzo 1547; secondo F. Bussi (Viterbo, Bibl. comunale degli Ardenti, Mss., II.C.IV.20, c. 261) epistole latine del G. sarebbero comprese in una non precisata ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] della "Cena Cypriani", in L'eredità classica nel Medioevo: il linguaggio comico. Atti del III Convegno di studio, Viterbo… 1978, Viterbo-Roma 1979, pp. 19-42; C. Leonardi, L'agiografia romana nel secolo IX, in Hagiographie, cultures et sociétés ...
Leggi Tutto
DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] una carriera che gli avrebbe fruttato un cumulo di cariche davvero notevole. Trovò infatti un mecenate nel cardinale Egidio da Viterbo che gli fece ottenere da Giulio II la pievania di Santa Giustina nel Bellunese e in seguito lo fece entrare come ...
Leggi Tutto
BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] maestro del petrarchismo.
Alla morte di Leone X il B. si trattenne a Roma, mantenendo frequenti contatti col cardinal Egidio da Viterbo, e ne scriveva al Bembo lontano, ma nessuna testimonianza esiste di rapporti diretti con Adriano VI. Nel 1523 il B ...
Leggi Tutto
BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] , insieme con gli altri curiali, in una condizione di reale pericolo, finché il pontefice non decise di rifugiarsi nella più sicura Viterbo. Qui il B. giunse l'8 ag. 1405 e rimase sino al marzo dell'anno seguente. Questi mesi di soggiorno viterbese ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...