LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] senese di storia patria, III (1896), pp. 228 s.; G. Salvemini, Il "Liber de regimine civitatum" di Giovanni da Viterbo, in Giornale storico della letteratura italiana, XLI (1903), pp. 284-303; C. Marchesi, Il Compendio volgare dell'Etica aristotelica ...
Leggi Tutto
LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] Bibbiena, nel convento di S. Maria del Sasso. Negli anni successivi, almeno fino al maggio 1502, risiedette prevalentemente a Viterbo, nel convento di S. Maria della Quercia, punto di riferimento dei piagnoni fiorentini, ma si recò di nuovo a Firenze ...
Leggi Tutto
LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] trattava dell'edizione italiana della fortunata silloge pseudoantica Auctores vetustissimi…, pubblicata nel 1498 dal domenicano Annio da Viterbo; nel 1550 fu riproposta rimaneggiata come I cinque libri de le antichità de Beroso sacerdote caldeo… (P ...
Leggi Tutto
CARIOLA (Carriola, Carrettola), Giovanni della
Giuseppe Gangemi
Se ne ignorano il cognome ("della Carriola" è un evidente soprannome relativo al veicolo col quale o sul quale, se storpio, si spostava), [...] Se ne conoscono una dozzina di edizioni, alcune delle quali seicentesche - la prima è del 1624 ("in Napoli e in Viterbo", s. ed.) -, ottocentesche, e, numerose, le più recenti; consta di cinquantuno ottave (in qualche stampa cinquantadue). L'intento ...
Leggi Tutto
CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] epoca.
Degli ultimi anni del C. non sappiamo nulla, se non che, tornato ancora a Roma, morì vicino ai Bagni di Viterbo. Ogni illazione sull'anno della sua scomparsa sarebbe azzardata allo stato della ricerca.
Opere: I. C. Ioanni Baptistae Ploto Ode ...
Leggi Tutto
BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] plurimis rationibus et verisimilitudinibus locuples, Viterbo1630, pp. 429 s.; P. Reina, Delle notizie istor. della città di Messina, Viterbo 1658, II, p. 490; A. Mongitore, Bibliotheca sicula, Palermo 1707, I, pp. 375; P. Samperi, Iconologia della ...
Leggi Tutto
GALLO, Egidio
Elena Del Gallo
Di questo letterato, attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, non si conoscono le date di nascita e di morte, e le notizie biografiche sono scarse e non sempre certe.
Nacque [...] del Chigi, e si conclude con un saluto al cancelliere del potente uomo d'affari senese, Cornelio Benigno da Viterbo, del quale invoca la benevolenza giocando sul suo cognome. Il testo dell'opera è inoltre preceduto da brevi componimenti poetici ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] 'Atri e principe di Teramo, Girolamo Carbone ed il Cariteo, del dialogo Aegidius (1501), dedicato al cardinale Egidio da Viterbo, dotto mecenate e fautore della cultura. Anche l'Acquaviva gli dedicò una sua traduzione latina di Plutarco. Alla cerchia ...
Leggi Tutto
GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] . trascorse qualche tempo a Venezia. Una volta passato il pericolo, il G. raggiunse in compagnia del Varchi Orvieto e poi Viterbo, ove si trovava papa Clemente VII, al seguito del quale entrambi nell'ottobre del 1528 fecero ritorno a Roma. Ben presto ...
Leggi Tutto
CASARIO, Antonio
Giancarlo Schizzerotto
Nacque a Cesena in un anno imprecisato della prima metà del sec. XVI, da una famiglia oriunda fiorentina. Non sappiamo nulla della giovinezza, dei suoi studi [...] virgiliane, Firenze 1954, p. 190 n. 783;D. E. Rhodes, La vita e le opere di Castore Durante e della sua famiglia, Viterbo 1968, pp. 17e 59, dove si riferisce che al testo della traduzione in ottava rima segue un sonetto composto in lode del Durante ...
Leggi Tutto
viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...