GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] , e Nunziatura di Monaco, bb. 92-108; Roma, Arch. centr. dello Stato, Presidenza del Consiglio, Consulta araldica, b. 169, f. 1344; Viterbo, Archivio diocesano, Fondo Gonella; Giornale di Roma, 1870, n. 85, p. 337; n. 90, p. 357; J. Friedrich, I. von ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] reggente del convento di S. Giacomo a Bologna, ma già nell'aprile dello stesso anno il generale dell'Ordine, Egidio da Viterbo, lo inviava come magister senior a Firenze. dove dall'agosto appare reggente di quel convento. Nel marzo del 1510 Egidio fu ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] la conclusione dei suoi studi. Il ricordo della assenza recente del pontefice da Roma per la peste che aveva colpito Roma e Viterbo colloca l'Oratio a dopo il novembre 1449, successiva cioè alla prima visita di Niccolò V a Fabriano.
Il C. ampliò ...
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AGNESE Segni da Montepulciano, santa
Abele L. Redigonda
, santa. Nata a Gracciano presso Montepulciano verso il 1270 (secondo una tarda tradizione il 28 genn. 1268) da Lorenzo Segni, agiato cittadino, [...] anni avanti il 1330 (cfr. Jean Mactei Caccia, Chronique du couvent des Prêheurs d'Orviéto, ed. A.-M. Viel, P. M. Girardin, Roma-Viterbo 1907, p. 106) e che il beato Raimondo da Capua, pur scrivendo la vita di A. soltanto nel 1366, la compose a ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] Paolo da Colindres pochi mesi prima che un colpo apoplettico gli stroncasse la vita, il 28 aprile 1763, mentre predicava in Viterbo.
Il decreto d'introduzione della causa di beatificazione, firmato da Pio VI, fu pubblicato il 23 febbr. 1782.
Fonti e ...
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Ecclesiastico (n. Roma 1230 circa - m. Perugia 1305), figlio di Gentile e di una Costanza; dopo gli studî a Parigi, fu (1262) nominato cardinale diacono di S. Maria in Portico da Urbano IV e, due anni [...] nel Sacro Collegio e tentò di opporsi nel conclave di Viterbo all'elezione di un papa favorevole ai Francesi. Fu IV, eletto papa dopo sei mesi di riunioni del conclave a Viterbo. Dopo l'abdicazione di Celestino V, favorì la nomina di Bonifacio ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] a termine la missione presso l’Aragonese e che però per ragioni di salute intendeva abbandonare il governo dell’Ordine (Egidio da Viterbo, Lettere familiari, I, 1494-1506, a cura di A.M. Voci, 1990, pp. 98-100). Per abilità oratoria Pontano vide in ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] , St. Bernardin et le nom de Jésus, in Arch. franc. hist., XXVIII (1935), p. 454; G. Signorielli, Viterbo nella storia della Chiesa, Viterbo 1938, p. 59; C. Cenci, Mss. francescanidella Bibl. naz. di Napoli, Grottaferrata 1971, p. 78; P. Santoni ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] il 1522. Tramite lo Scutelli, il B. entrò poi in contatto con Cristoforo Madruzzo e, con ogni probabilità, con Egidio da Viterbo per il quale lo Scutelli lavorò come traduttore in quegli anni.
Resta, a testimonianza del vincolo che lo unì al maestro ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] successivo fu inviata a Roma, dove risiedette nella casa già abitata da s. Caterina da Siena. Nel gennaio 1496 fu mandata a Viterbo con l'incarico di riformare un monastero dell'Ordine; "fu qui che, nella notte del 25 febbr. 1496, durante una delle ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...