ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] , fondandovi il monastero domenicano di S. Niccolò, ampliandovi il convento dei frati e completandone la chiesa. Pure i conventi di Viterbo e di Pistoia ebbero in lui un benefattore, come in genere l'intera provincia romana alla quale apparteneva e l ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] in un capitolo dei suoi Dies geniales (Roma 1522, l. VI, cap. VII). Attestata è anche la corrispondenza con Egidio da Viterbo (lettere nell'Ottob. lat., 2377, cc. 210r-211v), ma soprattutto notevoli furono i contatti con l'ambiente fiorentino, e lo ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] di Ripoli (1505-1510 c.: ad vocem),e la Madonna col Bambino fra angeli di S. Giovanni dei Fiorentini a Viterbo (ora nel Museo civico), pagata ad Andrea Della Robbia nell'ottobre 1509 ma a lui stilisticamente estranea (ad vocem).
Ragioni formali ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] presso la Curia: lo troviamo, infatti, segnalato nei luoghi che costituivano le residenze abituali dei pontefici, ovvero a Perugia, a Viterbo e a Orvieto. Oppure viene ricordato come residente a Roma, presso la chiesa di S. Giorgio in Velabro, di cui ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] la Francia, essendo stato nominato arcivescovo di Ferrara. Infatti la berretta gli fu recata nel corso del viaggio, a Viterbo, dal fratello Stefano, nominato per l'occasione ablegato apostolico. Nel concistoro pubblico del 15 luglio gli fu imposto il ...
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FIESCHI, Giacomo
Giovanni Nuti
Figlio di Simone e di Ginevra Gentili, nacque nella prima metà del sec. XIV dal ramo di Savignone della potente famiglia ligure. Sappiamo che abbracciò la vita ecclesiastica, [...] Pietro in Tuscia e nelle terre del comitato della Sabina. In tale veste il 6 genn. 1388 assolse gli uomini di Viterbo che avevano aderito all'antipapa. Anche se come vicario generale in Tuscia e in Sabina egli appare ricordato dalle fonti ancora nel ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] dei cardinali A. Ferrerio e F. Alidosi, Bologna 1886, pp. 1-29; L.-G. Pelissier, Pour la biographie du cardinal Gilles de Viterbe, in Miscell. di studi critici edita in onore di A. Graf, Bergamo 1903, p. 801; L. Baglio, Pérouse et les Baglioni, Paris ...
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GENTILI, Antonio Saverio
Dario Busolini
Nacque a Roma il 9 febbr. 1681, secondogenito dei marchesi Nicola e Teresa Durso, di Camerino.
La sua fortuna dipese dalla buona sorte del padre, esponente di [...] , proclamando nel 1748 la libertà di commercio del grano, sia pure escludendo Avignone, Benevento, Roma, la Sabina, Viterbo e Civitavecchia; ma, come previsto, quando cercò di intaccare i pedaggi interni incontrò resistenze troppo forti e la riforma ...
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CECCHINELLI, Gaspare
Luisa Bertoni
Nacque a Sarzana nel 1587 da Paolo e da Caterina Zacchia, sorella del cardinal Laudivio, vescovo di Montefiascone e Corneto. Scarse sono le notizie sui suoi primi [...] fructus pro ministri regum, Augustae Taurinorum 1650; la Regola di San Benedetto per le monache del suo ordine, Viterbo 1656; le Tenebre illuminate della lingua latina, Roma 1664; Compendiaria moralis via qua... principum, ministri, patres familias ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] , Pier Francesco da Gagliano, contribuendo attivamente per circa un decennio alla sua battaglia antiluterana. Nel 1551 lo ritroviamo a Viterbo, nel convento di S. Maria in Gradi e confessore delle monache a S. Caterina; l'anno successivo fu nominato ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...