GOFFREDO (Gaufridus, Godefridus, Gotefredus) da Viterbo
Gian Maria Varanini
Cappellano e notaio del Sacro Palazzo con Corrado III, Federico I Barbarossa ed Enrico VI, per molti decenni esponente di [...] -131; L. Meyer, Les légendes des matières de Rome, de France et de Bretagne dans le "Pantheon" de Godefroi de Viterbe, Paris 1933; W. Berges, Fürstenspiegel des hohen und späten Mittelalters, in Mon. Germ. Hist., Schriften, II, Leipzig 1938, pp. 103 ...
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DELLA TUCCIA, Nicola
Paolo Viti
Nacque a Viterbo il 1° nov. 1400 da Nicola di Bartolomeo, morto alcuni mesi prima.
Quasi tutto quello che sappiamo della sua vita è stato tramandato da lui stesso nelle [...] l'incoronazione di Callisto III, nel 1461 per un'ambasceria a Pio II, a cui già l'anno prima aveva reso onore a Viterbo.
Riguardo al tempo della sua morte è difficile stabilire una data sicura. L'ultima testimonianza precisa che il D. dà di sé nelle ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] di Roma nella prima metà del secolo XIV, Viterbo 1897), rettificando le conclusioni cui era pervenuto in Scritti vari di filologia, Roma 1901, pp. 37-59; Le Croniche di Viterbo scritte da frate Francesco d'Andrea, in Arch. della Soc. romana di storia ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] si eccettua la carica di sindaco, esercitata negli anni 1871-72, in Celleno, dove possedeva parte dei beni.
Il C. morì a Viterbo il 27 febbr. 1904.
Il figlio Balduino, nato a Bologna il 18 maggio 1861, fu ufficiale dei carabinieri e in tale qualità ...
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BUSSI, Papirio
Salvatore Bono
Nato a Viterbo nel 1685 0 1686, il B., ascritto in giovane età tra i cavalieri di Malta, entrò in servizio nella marina pontificia e nel 1715, quale capitano della galera [...] La galeria dell'onore…, Forlì 1735, II, pp. 561 s.; M. N. Torelli, Storia della chiesa e convento della Quercia presso Viterbo, Viterbo 1827, p. 162 s.; G. Guglielmotti, La squadra permanente della marina romana, Roma 1882, pp. 179-196; G. Signorelli ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] di Alessandro VII.
Il nuovo papa comminò l'esilio da Roma alla M., che si ritirò prima a Orvieto e poi nei possedimenti di Viterbo e San Martino al Cimino, dove visse oscuramente. La M. morì il 26 sett. 1657, uccisa dalla peste.
La morte della M. non ...
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BUSSI, Anton Domenico
Salvatore Bono
Nacque a Viterbo in data imprecisabile. Al seguito di G. F. Villa combatté a Candia e venne ferito il 5 ag. 1667; nel 1670 fu accolto nell'Ordine di Malta e partecipò [...] negli anni seguenti ad alcune imprese.
Dal 1676 entrò al servizio della marina pontificia, nei cui ranghi percorse una lungacarriera, sino al comando supremo. Nel 1684 il B. ricevette il comando della ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] II, apparteneva a una linea secondaria dei Farnese estintasi nel 1668, e poteva vantare legami di parentela con Paolo III, sia per parte di padre che di madre. Fra i fratelli del F., il primogenito Ferrante, ...
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PETROSELLI, Luigi
Marco De Nicolò
PETROSELLI, Luigi. – Nacque a Viterbo il 1° marzo 1932 da Giulio e da Eufemia Fratini, primo di quattro figli. Il padre, un tipografo apprezzato, era un militante comunista, [...] completare la sua formazione politica. Nel 1954 era pronto per l’incarico di responsabile organizzativo del Partito a Viterbo. Il primo vero disorientamento nella sua militanza, come avvenne per molti altri militanti, coincise con i fatti ungheresi ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] . 159v; III, c. 104v; IV, cc. 22, 38, 50v, 59-60, 67; V, c. 173; Niccolò della Tuccia, Cronache di Viterbo, in Cronache e statuti della città di Viterbo, a cura di I. Ciampi, Firenze 1872, pp. 46 n., 48-55, 117; J. Guiraud, L'État pontifical après le ...
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viterbese
viterbése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia di Viterbo, nel Lazio; abitante o nativo di Viterbo. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Viterbese, il territorio della provincia di Viterbo.
patarina
s. f. [der. di patarino]. – Nome della campana nella torre del Palazzo Senatorio a Roma; appartenuta in origine al comune di Viterbo – città invisa, alla fine del sec. 12°, al papa Innocenzo III perché aveva dato ospitalità ai patarini...